Strappa applausi e vola in semifinale Holger Rune. Il tennista danese numero sette della classifica ATP batte in tre set la testa di serie numero uno del seeding Novak Djokovic e per la prima volta in carriera è tra i migliori quattro agli Internazionali. Il danese domina il primo set che chiude agevolmente 6-2 grazie ai due break fatti a un Djokovic apparso in difficoltà anche fisica, tanto da chiamare il fisioterapista. Nel secondo parziale il serbo entra definitivamente in partita, riesce a giocare alla pari con Rune e ottiene il break al sesto gioco, in seguito a una chiamata discussa (e sbagliata) di Lahyani che fa perdere la testa a Rune.
Il danese però riesce a rimanere nel set e quando Djokovic va a servire per il set sul 5-3 è bravo a giocare un game quasi perfetto e a strappare il servizio al numero uno del Mondo. Nel game successivo sullo 0-30 sale di intensità la pioggia e Lahyani è obbligato a fermare il gioco. Dopo un'ora e sette minuti si torna in campo e Djokovic è bravo a sfruttare l'occasione e chiudere il set alla prima palla utile. Da lì è quasi un monologo Rune, straordinario nel ribaltare l'inerzia dopo il secondo set perso. Il danese inizia il terzo parziale con quattro game consecutivi, difende perfettamente il servizio nel sesto gioco. Nell'ottavo e decisivo game Rune salva una palla break e al primo match point chiude strappando così il pass per la semifinale.
Cade dunque anche la testa di serie numero uno, dopo l'eliminazione dello spagnolo Carlos Alcaraz, numero due del seeding, per mano dell'ungherese Marozsan nel terzo turno. Djokovic è apparso in difficoltà fisica e non è riuscito a gestire l'esuberanza di Rune, che lo batte per la seconda volta consecutiva dopo la finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy lo scorso anno. Rune giocherà la semifinale sabato da favorito contro il vincente della sfida che si disputerà stasera tra Casper Ruud e Francisco Cerundolo, l'argentino che ieri ha eliminato Sinner negli ottavi di finale.
"Ha semplicemente giocato meglio di me. Ho fatto fatica a chiudere il punto viste le condizioni, non ho mai giocato qui a Roma con così tanti giorni di pioggia. È senza dubbio il torneo più freddo e bagnato mai giocato qui, questo non aiuta contro un giocatore così veloce e completo come lui." Queste le parole di Djokovic nella conferenza stampa post match. E con l'eliminazione del serbo per la prima volta dal 2004 agli Internazionali non ci sarà uno tra Djokovic e Nadal in finale. Un unicum che può rappresentare un vero e proprio passaggio di testimone. "Holger e Alcaraz hanno tutte le carte in regola per vincere anche negli Slam, lo hanno già dimostrato in passato. Sono convinto di poter battere chiunque nei match tre su cinque negli Slam, ma senza dubbio la nuova generazione è arrivata. Siamo stati anni ad attenderli e ora sono arrivati."
