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Matteo Berrettini: "Sorpreso dal mio 2018, ma l'obiettivo è essere al top tra due-tre anni"
21 dic 2018 14:42Tennis

Matteo Berrettini, giovane promessa del tennis italiano e numero 54 in classifica ATP, parla dell'anno appena passato e degli obiettivi futuri. Queste le sue parole ai cronisti durante la presentazione di "Rome Tennis Accademy": 

Su cosa stai lavorando?
"La preparazione è stata abbastanza lunga. Ho lavorato molto sulla parte fisica e tencicamente sul rovescio. In quanto al servizio sto cercando di alzare il livello della seconda palla. Queste sono le cose in cui mi sono concentrato di più". 

Dopo un 2018 da sogno quali sono gli obiettivi per la prossima stagione? 
"Diventare numero uno chiaramente (ride, ndr). Non ci siamo dati obiettivi di classifica. Non è la nostra filosofia. Stiamo lavorando sul lungo termine. Sto lavorando per arrivare al top tra due-tre anni quando sarò alla vetta della mia carriera. Sto cercando anche di migliorare e ridurre il gap in alcune cose dove mi sono reso conto di essere più indietro". 

Sulla programmazione della prossima stagione
"La programmazione è un po' impostada dal calendario. Bisogna saper gestire le energie e i momenti. Dopo aver vinto il titolo ATP avevo bisogno di rifiatare e ho saltato Cincinnati e Toronto. Quest'anno voglio giocalrli e mi programmerò in maniera diversi. Essendomi allenato sempre sulla terra, questa resta la superficie preferite anche se ho delle caratteristiche che si adattano bene sul veloce come il cemento". 

Ti aspettavi di raggiungere questo livello in dodici mesi?
"Se me lo avessero detto mi sarei sorpreso. Durante l'anno ho avuto poco tempo per realizzare quello che mi stava succedendo. Sono sicuramente contento perché ho fatto grandi passi in avanti e durante l'anno mi sono anche recriminato qualcosa. Sono molto ambizioso, ma non deve scaturire in un voler troppo". 

RMC Sport Redazione