Luca Filippi, pilota impegnato nella Formula E, è intervenuto durante RMC Sport Live Show per parlare anche del weekend di Formula 1 che potrebbe consacrare Lewis Hamilton campione del mondo per la quinta volta in carriera.
Sul mondo della Formula E
"Ha avuto una crescita incredibile e un grande successo .Tutte le case si stanno avvicinando a questa serie. Ora 9-10 tra i gruppi automobilistici più importanti. Ci sono Massa, Buemi, Vandoorne, a livello di piloti siamo quasi come la F1. Le nuove generazioni sono incuriosite dall’oggetto tecnologico. A Roma ci poteva essere flop e invece c’è stato un grande successo".
Su Alonso
"La Indy Car è una vettura a ruote scoperte come la F1 ma un poco più semplice da guidare, meno sofisticata. E’ per piloti veri. Qui potrebbe tirare fuori il suo potenziale e potrebbe divertirsi e ritornare a vivere sensazioni che ha perso in questi anni in Mclaren. E sarà amatissimo dal pubblico americano. Si è già divertito lo scorso anno a Indianapolis".
Sulla F1 e la Ferrari
"La Ferrari aveva un’occasione d’oro e creare un po’ di gap per poi gestire. E invece la Mercedes si è trovata la via per il Mondiale spalancata. Peccato perché Vettel era in forma. Ma basta inciampare su un gradino che poi puoi rompere tutto. Veramente un peccato. Due-tre mesi che hanno capovolto il campionato. Da sportivo mi dispiace, fa bene un po’ di alternanza, Hamilton forte ma si è trovato la strada spianata".
Su Leclerc
"E’ la scelta che andava fatta. I tempi non son ostati quelli giusti, ma anche la sfortuna ci ha messo lo zampino in casa Ferrari. Magari Raikkonen poteva rimanere e fare meglio, non è stata gestita bene la cosa ma forse non c’erano alternative".