Davide Tardozzi, team manager della Ducati, a RMC Sport Mundial ha parlato così di Dovizioso, Lorenzo e Petrucci: "Lorenzo? Questo momento è una combinazione di cose ma lo step mentale è stato quello più importante. E' in corsa per il Mondiale? E' ancora lungo anche se 49 punti di distacco da Marquez sono tanti. Nelle prossime due gare, difficili per Ducati, capiremo se Lorenzo può lottare oppure no".
Come si convive con un pilota come Lorenzo che vede la fine della sua avventura in Ducati?
"Avere a che fare con un professionista come Lorenzo non è difficile. Lui sa come comportarsi e sa che può contare su Ducati fino alla fine".
Le gomme sono ancora un rebus irrisolto?
"Michelin si sta portando verso una vera sicurezza a livello di pneumatico e questo lascia un po' di deficit alla performance. Dovi è uno che guida molto sull'anteriore e questo gli ha causato il problema che lo ha portato alla caduta".
Tre vittorie per Ducati ma quello che va meglio è Petrucci. I tanti punti persi sono già un rimpianto?
"Sì perché a fine campionato peseranno e non poco. Adesso dovremo cercare di vincere il più possibile ma i problemi non sono stati tutti dei piloti, c'è stata una combinazione di cose che ci ha penalizzati. Queste cadute sono un problema specie per Dovizioso che della costanza ne ha fatto il punto di forza della sua carriera".
Prossima gara in Olanda ad Assen. Non è una pista Ducati, c'è una soluzione per migliorare?
"Al di là di piccoli aggiornamenti la moto di quest'anno è molto più competitiva di quelle del passato. Non dimentichiamoci di Valentino Rossi che pur avendo dei problemi di elettronica è spesso sul podio. E' un candidato al titolo e in Olanda può far vedere la sua reale competitività".
Un consiglio per Petrucci?
"Abbiamo già cominciato a fornirgli dei pezzi nuovi per portarlo al massimo della competitività e stargli più vicino come team principale lo aiuterà e lo faremo già dall'Olanda".