In testa al campionato della Moto2, Francesco "Pecco" Bagnaia, pilota dello Sky Racing Team Vr46, in esclusiva a RMC Sport durante 'Maracanà' parla di questo finale di stagione, con sei gare chiave per il Mondiale. A partire dalla prossima ad Aragon, dove festeggerà anche i 100 gran premi in carriera: "Arriviamo con la consapevolezza di essere davvero forti, siamo competitivi in ogni situazione.Siamo abbastanza tranquilli, consapevoli di andare forte. Oliveria lo scorso anno è andato molto forte qui, ha fatto la pole e ha vinto. Dobbiamo reagire e fare un gp come a Misano, dove lo scorso anno ho faticato e invece quest'anno ho anche vinto. Vogliamo allungare in campionato".
"Il momento chiave? A Misano l'ultima gara. Sarebbe bellissimo portare a casa la vittoria. L'importante è arrivargli davanti. In tre gare non siamo riusciti ad andare bene. A Silverstone un peccato, non abbiamo corso ma stavo davvero bene e lui era in difficoltà, poi la caduta al Sachsenring. Siamo comunque tutti vicini e sarà dura", confessa il pilota italiano. E chissà che anche Valentino Rossi non gli dia qualche consiglio utile: "Rossi è sempre molto presente, se ho bisogno di qualcosa glielo chiedo e lui è molto disponibile. Sto spesso con lui nel box. Ora vedremo, mi sarà utile soprattutto in questo finale di stagione".
Ora il Mondiale MotoGP lo vive da spettatore, ma nel 2019 correrà in Ducati con il team Pramac (primo dello Sky Racing team Vr46 ad approdare nelal classe regina). E correrà insieme al suo mentore, il Dottore, e quel Marc Marquez, ora leader iridato. Che però non spicca per simpatia: "Marquez è un pilota fortissimo, è un talento ma quello che è successo nel 2015 non è stato bello", ammette Bagnaia. "Non vedo l'ora di correre in Ducati. Sto facendo il massimo, senza pensare alla MotoGP, ma comincio a farlo. Correre contro Vale e gli altri sarà una cosa grandiosa. E poi grazie a Sky, nel team abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno, ci sono grandi professionisti ed è importante per la nostra crescita".
Infine una battuta sul caso Fenati: "Non è una bella immagine, penso però a me stesso. Magari in un momento di rabbia ha esagerato. Ora vedremo cosa succederà".