di Daniele Petroselli
Un weekend strano quello della MotoGP in Argentina. La pioggia di Termas de Rio Hondo ha sconvolto un pò i piani di tutti ma ha regalato ancora una volta delle piacevoli sorprese, che però potrebbero tramutarsi in belle conferme già nei prossimi appuntamenti. Una di queste storie la più bella, la scrive senz'altro Valentino Rossi. Sì perché nonostante il suo addio datato 2021 continui ad essere un incubo per la MotoGP, oltre che per tanti fan delle due ruote, il Dottore continua a vincere.
L'esperimento Academy è diventato ormai un programma che sforna talenti a profusione. Ora a emergere è Marco Bezzecchi, un giovane che ha la velocità nel sangue e una simpatia che ne ricorda quasi il Sic. Sotto la pioggia, in condizioni che non ama, è stato capace comunque di fare una gara alla Rossi, e non era facile. Una vittoria che premia Vale per la sua nuova avventura in MotoGP col suo team ma anche un pilota che, con un piccolo step in più può davvero sorprendere già da quest'anno.
Passo indietro per Pecco Bagnaia, che con una scivolata è tornato a vivere i fantasmi del passato. Ma ora non deve pensare a questo ma a quanto di buono c'è. Perché la Ducati si è confermata una moto ottima anche in condizioni estreme e questo deve essere un punto in più per sperare nel futuro. Come può vedere finalmente una luce in fondo al tunnel Franco Morbidelli, che con una Yamaha M1 che ha mandato in crisi Quartararo ha sfoggiato una forma che da tempo non si vedeva. Ora servirà la controprova ad Austin, ma vederlo costantemente lì davanti sarebbe un grande acquisto per questa MotoGP.