A commentare la vittoria in MotoGP del campionato di Pecco Bagnaia a TMW Radio, durante Maracanà, è stato un altro grande come Giacomo Agostini: "E' stato bravissimo, un campionato meritato. Ci ha tenuto in sospiro fino alla fine. Sarebbe stato più bello se non fosse caduto Martin ma a Pecco bastava controllare. Lo spagnolo aveva tanta responsabilità, era nervoso e ha sbagliato dopo qualche giro. E' stata una bella vittoria. E' un orgoglio per l'Italia. Può seguire le orme mie e di Valentino Rossi? E' sulla strada giusta, ha vinto due titoli di fila e possiamo solo sperare che lo faccia. Ne sono convinto, è un talento e sa usare la testa in gara e fuori. Ogni anno impari qualcosa, lui mi piace perché prepara bene la gara. Ricorda un po' le mie abitudini. Lui usa le prove per mettere a punto la moto, non cerca subito il tempo, quando la moto è al 100% anche lui dà il 100%. Chi deve temere nel 2024? Ancora Martin, che avrà la voglia di riscattarsi, poi Marquez che correrà con la Ducati. Spero che Quartararo torni in alto con la Yamaha, che gli dia una moto per lottare. Sarà un campionato entusiasmante. Marquez? Un grande pilota sa guidare qualsiasi moto, farà un piccolo apprendistato ma gli basterà poco. Sono convinto che lotterà con i primi, poi non so se vincerà il Mondiale ma starà lì davanti, anche se non sarà una moto ufficiale. Non vedo difficoltà nel gestire da parte di Ducati un campione come lui. Comunque dico che oggi c'è troppa aerodinamica, elettronica, non sono soddisfatto della MotoGP di oggi. Oggi le moto mettono troppe ali, troppa potenza, vince la gomma e non più il pilota. Si parla di consumi, pressioni, non del manico del pilota. Oggi vincono tutti, la gente vuole avere quei 2-3 che sanno fare cose spaziali".