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Zazzaroni: "Roma, non c'è rapporto tra Mourinho e i Friedkin. Non è stato rispettato, per me non rimarrà"
22 nov 2023 15:05Calcio

A parlare dei temi del momento a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni.

Mourinho dice che non si parla ancora di rinnovo:
"Non c'è da essere sorpresi. L'allenatore più importante del campionato che se non lo cacciano prima andrà via a giugno. Il rischio di andare via prima c'è, in un rapporto così poco calcistico e umorale ci sta. Ma lo trovo assurdo. Non c'è rapporto tra Mourinho e il presidente. E non è uno qualunque Mourinho. Il rapporto è saltuario, la squadra è stata fatta da Pinto e lui è libero di andare dove vuole. Prima di Cagliari c'era il rischio di esonero in caso di sconfitta e siamo al paradossale, al ridicolo".

Margini di rinnovo?
"Lo ha detto anche lui, siamo a dicembre e a gennaio per me avrà fatto già una scelta. Fare un mercato con 7 mln o con la cessione di un big quest'anno sono condizion ia cui rimanere? Io credo che non si adatterebbe più a tutto questo. Ad oggi non metterei neanche un euro sulla sua riconferma. E' attatto pesantemente dall'Arabia. Ad oggi non mi sembra che sia stato rispettato. L'unica attenuante all'atteggiamento dei Friedkin è che hanno una cultura non calcistica, molto americana, ma certi comportamenti li puoi averi con altri allenatori, non con uno come Mourinho".

I Friedkin si aspettavano forse qualcosa di più da lui?
"Mourinho si aspettava qualcosa di più da loro. Loro gli avevano detto sofferenza il primo anno, poi crescita e al terzo successo. Qualcosa d'importante lo ha fatto e lo riconoscono i tifosi. Non gioca bene? Ok, ma se ne rende conto anche lui. Non ha mai la squadra al completo, sono sempre zoppicanti. Ha avuto anche fin troppa pazienza per me. Diversi elementi in società se ne sono andati, è una gestione che non capisco, non riesco a cogliere il progetto. Vanno avanti così, non credo che vogliano vendere ma non si capisce il progetto. Forse qualcuno ha fatto pensare che Mourinho sia un nemico, ma non lo è per nulla. Ti ha fatto uscire dal GRA, è una Roma internazionale ora grazie a Mourinho".

Quale l'alternativa?
"Non lo so assolutamente. I Friedkin non parlano, avranno le loro idee. Così come ho applaudito l'arrivo di Mourinho, così penso che perderlo sarebbe grave. Conte? Lo conosco da anni, ma lui viene in una Roma senza Dybala e Lukaku? Lui vorrebbe andare alla Juventus, il suo sogno è quello ed è il candidato principale nel sostituire Allegri, che credo sia a fine corsa per volontà sua e non del club. I soldi i Friedkin ne hanno, ma col il settlement agreement non possono spendere ancora per due anni. E non capisco come possa arrivare così uno come Conte. La Juve è la Juve per Conte, a prescindere da che tipo di mercato può fare. Hanno preso Giuntoli e vogliono rafforzarsi. Per me solo Conte può andare lì. Chi può andarci, De Zerbi? Non credo".

Come valuta Thiago Motta?
"Sta facendo molto bene, ma contano i calciatori. A Mourinho, Allegri, Inzaghi, devi dare la qualità. Poi loro ci mettono anche le loro idee, ma servono i calciatori di qualità. Quando sento parlare di non gioco alla Roma, bisogna vedere anche chi ha. In difesa nessuno coi piedi buoni. Spinazzola a corrente alternata, a centrocampo tutti lenti...lui deve difendersi, come può attaccare? Deve sperare poi che la palla arrivi a Lukaku e Dybala che possono inventare qualcosa. Anche la Juve è così, gioca male per gli stessi motivi, sono molto simili con la Roma".

Futuro di Sarri?
"Lui ha detto che vuole restare, Tare dice che se lo augura ma non ci crede. Anche Maurizio ha trovato difficoltà nell'inserimento di alcuni giocatori e fa un gioco molto difensivo rispetto al suo solito. Ripeto: la qualità dei giocatori fa la differenza". 

Juventus-Inter?
"La Juventus non ha fatto mercato, ha preso solo Weah, se sta il il merito è solo di Allegri. Di Inzaghi ho una grande stima, ha la qualità per fare un gioco molto in verticale, è molto cresciuto da quando è arrivato all'Inter. Oggi ha una squadra forte, anche se credo sia ancora più forte il Napoli. Mazzarri? Sono curioso, l'ho visto con grande voglia di rimettersi in gioco. Quell'intervista credo lo abbia aiutato molto".

TMWRADIO Redazione