Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Sergio Volpi.

Hai giocato con Pirlo, ai tempi del Brescia, vero?
“Abbiamo fatto lo stesso settore giovanile. Ci si incontrava in campo, anche se io sono un po’ più vecchio”.

Come lo vedi in questa stagione del rilancio? Hai fiducia?
“Credo che per lui sia un’occasione importante. Va in una società nuova e con tanta voglia di fare bene. Il campionato di B è difficile in ogni caso”.

Che tipo di calciatori chiederà alla Samp?
“Ho letto le sue prime parole e faranno sicuramente una squadra competitiva con un mix di giovani e di innesti d’esperienza. Ha un suo modo di giocare e chiederà calciatori adatti al suo modulo. Saranno i risultati a decidere i giudizi, in ogni caso”.

Avrà il supporto dei tifosi assieme alla nuova società?
“Sono stato a Marassi a vedere Samp-Sassuolo e devo dire che vedere i tifosi così è stata una cosa pazzesca. Non sembrava la tifoseria dell’ultima in Serie A, ma un gruppo che sembrava festeggiare una vittoria”.

Che ruolo avrà Quagliarella? Casomai tra il campo e la panchina?
“Fabio è un giocatore su cui Pirlo può fare affidamento per far capire il valore della maglia ai giovani che verranno, dato che molti giovani verranno coinvolti nel nuovo progetto”.

Ci sono dei profili che possono rappresentare il futuro del club?
“Ce ne sono, ma dovranno confermarsi in Serie B, ma avranno bisogno di fare esperienza e sbagliare, pur avendo già dimostrato il loro valore a intermittenza”.

Il rilancio del Venezia. Sembra tornato il sereno sia in campo che fuori…
“Hanno fatto un campionato un po’ particolare. Nel girone d’andata, fino all’arrivo di Vanoli, hanno lottato nei bassifondi della classifica, poi hanno trovato continuità e il modo giusto per scendere in campo e hanno avuto tanti buoni risultati consecutivi. Sono stati bravi a non mollare”.

Punteranno alla promozione diretta? Si sa già qualcosa delle gerarchie del campionato che verrà?
“Si è visto quest’anno. Nessuno dava favorito il Frosinone che ha vinto il campionato. Nessuno poteva immaginare dall’inizio il destino di SPAL, Perugia e Brescia”.

Che idea ti sei fatto del percorso dell’Under21 negli Europei?
“Ci sono dei giocatori in Under21 che hanno già dimostrato tanto in Serie A. Promuovere Nicolato? Non so. Lasciamo fare a chi ha questo compito, pure perché sono certo che inizieremmo a criticare pure lui. Speriamo che l’Under21, dato che si tratta di un Europeo, ci regali le stesse soddisfazioni di Euro2020”.