Nando Orsi: " Per me Vincenzo prima di essere un calciatore era un fratello, un amico, il mio testimone di nozze. Mi mancherà moltissimo a livello personale. Dal 1982 abbiamo condiviso tantissimo e lo ringrazio per questo. Come calciatore era uno dei migliori per tecnica e tattica, prima di essere un calciatore era un tifoso della Lazio. Mi mancherà molto."
Stefano di Chiara: " Vincenzo era un combattente e credo che abbia combattuto fino alla fine purtroppo questa battaglia non l'ha vinta ma credo che conoscendolo ci abbia provato fino alla fine.
Ora tutti parlano di Vincenzo però io vorrei ricordare che Vincenzo ha passato un periodo brutto a livello personale e anche economico e nessuno lo ha aiutato. Io lo avrei visto bene anche nella società bianco celeste perché nessuno più di lui rappresenta il simbolo dell amore per la Lazio. È stato un giocatore che ha rinunciato a stipendi molto più alti per rimanere alla Lazio. Ricordo che quando era a Torino avrebbe potuto avere diverse possibilità ma lui diceva che era nato per giocare nella Lazio."
Angelo Gregucci :
" Vincenzo era D'Amico ma per me era solo Amico . Calciatore di talento smisurato che ha fatto meno della carriera che poteva fare. Insieme a Gianni Rivera era il miglior talento in circolazione. Era una persona che trovava il lato positivo della vita, ha vissuto come voleva. Era un fuoriclasse in campo e fuori. Prima che andasse in Portogallo noi facevamo tutti i lunedì una cena a casa mia e quando non c'era si sentiva la sua mancanza. È stato anche il pioniere degli opinionisti in TV. Tutto quello che faceva ci metteva impegno e serietà. Era una persona speciale così come lo è la famiglia allargata che rimane."