A parlare di Nazionale a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex dirigente FIGC Antonello Valentini.
Nazionale, impegni con Malta e Inghilterra. Bonaventura vede similitudini tra Spalletti e Italiano:
"Sono tre anni che mancava Bonaventura. E' un ragazzo serio, che sta facendo bene. Un ct, vedendo i giocatori e avendo contatti diretti, ha il dovere e l'interesse a mettere in campo e a utilizzare i giocatori che in quel momento sono più in forma. Campionato che non aiuta molto Spalletti, come in passato i suoi predecessori, ma ci sono giocatori che in questo momento sono più avanti di altri. Penso a Bonaventura, Cristante, Orsolini, Berardi. In queste due partite l'Italia non può più sbagliare. Abbiamo preso due schiaffoni con le mancate qualificazioni ai Mondiali. Siamo secondi nel girone, dobbiamo vincere con Malta e dobbiamo fare punti a Wembley, quantomeno non perdere. Ce la giocheremo contro l'Ucraina".
Cosa aggiungere?
"Ho sentito in questi giorni da Spalletti quello che da vecchio dirigente della Nazionale ho cercato di ripetere ogni volta. Ha detto che bisogna che tutti abbiano l'orgoglio della Nazionale. Alla Nazionale bisogna voler bene tutti i giorni ed è così. Il messaggio è in primis ai suoi colleghi allenatori e poi ai presidenti, visto che per molti è sempre stata una rottura di scatole".
Come commenta la situazione in casa Napoli?
"Faccio una battuta, non sono belle giornate per ADL, visto che anche a Bari è stato esonerato il tecnico, che doveva già essere sostituito alla fine della scorsa stagione. E' ADL che lo ha scelto Garcia. Conte? Bisogna vedere se ADL piace al tecnico, perché col tutto il rispetto per i soldi, a cui anche Conte è sensibile, non credo che sia solo un problema economico. Bisogna fare i conti con un presidente-padrone, che ha un certo modo di gestire la società, comunque legittimo. Spalletti si è reso conto che ripetersi era difficile e con la scusa dell'anno sabbatico ha fatto bene a dire addio".