Una boccata d'ossigeno, contro l'Ucraina si è vista una piacevole Italia: finalmente una squadra.
Sì questo è quello che lascia la prima vittoria di Spalletti come CT. In campo si è notato un gioco corale dove tutti hanno pensato al noi e non alla prestazione personale.
La nota positiva arriva dal centrocampo, una mediana completa. Qualità, intensità e forza fisica, tutto nei tre schierati da Spalletti nella zona nevralgica del campo. Locatelli ha dimostrato di poter far tutto dando anche geometria alla manovra, un messaggio per Allegri. Alle sue spalle due assoltatori inesauribili: Frattesi e Barella. Pazzeschi i due interisti che hanno suonato la carica trascinando subito gli azzurri fin dai primi minuti. Frattesi con i suoi inserimenti ha incendiato il match: furibondo. In attacco sono mancati i gol rispetto alle occasioni create, ma la vivacità di Raspadori ha sempre provocato apprensione alla difesa avversaria. Bene anche gli esterni alti che hanno spesso attuato cambi di gioco. Una nota di merito va anche a Zaniolo che ha lavorato molto per la squadra: finalmente si è visto un giocatore. La voglia di fare calcio non è mai mancata pressione, giro palla e due tocchi, certo appena è calata l'intensità è emersa un pò di sofferenza, ma non si può stare sempre davanti.
Una piacevole serata azzurra.
Avanti così Luciano Spalletti e tanti saluti a Mancini che con l'Arabia perde la seconda partita.
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Una piacevole serata azzurra
12 set 2023 23:26Calcio
di Marco Piccari
© foto di José Maria Diaz Acosta
TMWRADIO Redazione