Fiorentina-Atalanta 1-0 / 31’ Mandragora
Commento di Alessandro Falzano
Il primo atto della seconda semifinale di Coppa Italia va meritatamente alla Fiorentina che si assicura un vantaggio, seppur minimo, in vista della gara di ritorno grazie al magnifico gol di Mandragora da fuori area. Atalanta eccessivamente sotto ritmo per gran parte della sfida per sperare in un pari dall’enorme significato. Per scoprire chi andrà a Roma per l’atto conclusivo della coppa nazionale dovremo aspettare il prossimo 24 aprile.
PAGELLE:
Mandragora 7 – Sublima un’ottima prestazione sotto l’aspetto dell’ardore, dell’applicazione e dell’impegno con una gemma assoluta che manda meritatamente in vantaggio i suoi dopo una mezz’ora esaltante. Si divide egregiamente i compiti di impostazione e pressione con Bonaventura in un centrocampo a due piuttosto atipico ma tremendamente efficace. Il suo quinto gol stagionale è di importanza capitale in vista della gara di ritorno – PIEDE CALDO
Bonaventura 6,5 – Schierato qualche metro più indietro rispetto al solito riesce a soddisfare pienamente le richieste del proprio tecnico, specie in interdizione. Seppur non sia un naturale ruba palloni, infatti, si mette in luce specialmente per intercettazioni e preziosi recuperi palla atti a sventare la trama verticale avversaria. Va anche vicino alla gioia personale in più occasioni: solamente l’ottimo Carnesecchi riesce a negargliela - JOLLY
Kayode 6 – Stravince il duello con Lookman limitandolo sia nel breve che nel lungo e fornisce una costante alternativa a Nico Gonzalez nella metà campo avversaria con sovrapposizioni puntuali. La valutazione scende leggermente di gradimento in virtù di qualche errore di troppo in impostazione nella prima frazione e lo spazio concesso nel secondo tempo a Bakker che poi sbaglia a tu per tu con Terracciano – DINAMICO
Miranchuk 5 – Prova nettamente in controtendenza rispetto a quella di Napoli in cui era riuscito a sbloccare la partita. Non riesce praticamente mai a farsi notare per qualcosa di positivo, gli spettatori allo stadio e in tv si accorgono della sua presenza solamente al 29’ quando riceve un giallo per fallo su Parisi e al termine dell’intervallo quando lascia il campo a Scamacca – ABULICO
Koopmeiners 5,5 – Certamente tra i meno negativi dei suoi, seppur lontano dalla sua miglior versione. Tra gli elementi offensivi è l’unico che riesce nella prima frazione a scoccare una conclusione verso la porta avversaria, poi respinta da Milenkovic. Nella ripresa risulta ancora tra i più vivaci, quantomeno potenzialmente, arrivando, però, raramente a spaventare o impensierire la retroguardia viola o Terracciano – COMPASSATO
Holm 5 – In evidente difficoltà nel confronto individuale sia con Parisi che con Kouamé, non riesce a garantire la solita soluzione di gioco alla squadra, che ne risente. Emblematici i quattro banali errori nel controllo palla del primo tempo, sintomo di scarsa fiducia e concentrazione. Leggermente meglio nel secondo tempo in cui, almeno, garantisce qualche metro in più in termini di ampiezza nello sviluppo della manovra – SCARICO