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Un "Pogba nuovo" e che vuole giocare (nella Juve): ecco cosa pensano gli opinionisti di TMW Radio
17 ott 2024 17:00Calcio
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L'intervista a Gazzetta.it di Paul Pogba ha fatto discutere il mondo Juve. Ecco cosa ne pensano gli opinionisti di TMW Radio.

Stefano Impallomeni: "Due anni di inattività sono troppi, la Juve per me ha altri programmi e nonostante la sua volontà credo che non tornerà. Il legame con i tifosi c'è, sta cercando di sfruttarlo, magari ha visto qualcosa in questa Juve e vuole tornare. Sarebbe romantico un suo ritorno, ma forse dovrebbe rivedere il suo contratto decisamente al ribasso. Non so comunque se Motta è convinto. E' una presenza ingombrante, difficile gestire comunque una situazione del genere, anche mediaticamente. Per me anche al 50-70% può giocare in Serie A degli sprazzi di partita, non a 8 mln di euro l'anno".

Paolo Paganini: "La linea della società pare chiara. Pogba ha un ottimo rapporto con la gente e sta cercando di fare qualcosa, ma lui da marzo tornerà a guadagnare 8 mln netti. Io credo che il suo futuro sia lontano da Torino, forse in America o in Arabia Saudita. Ci sono stati abboccamenti in Europa, ma non ci credo. A Pogba gli è venuto a mancare il punto di riferimento che era Raiola". 

Marco Piccari: "E' finita la storia, volterei la pagina. Dovrebbe voltare pagina. Questa intervista mi ha dato un po' di tristezza, di una persona che non capisce che la storia è finita".

Fabio Ravezzani: "La mozione dei sentimenti anche no, vale per Pogba e per gli altri. Non vanno neanche più loro a parlare in società per fare la battaglia del grano, neanche vanno loro. Io direi anche no, grazie. Quando dicono certe cose, lui come altri, sono sinceri, ma la mozione dei sentimenti la fanno solo quando gli fa comodo. Ha fatto una grande carriera perché aveva grandi mezzi tecnici, ma la testa...ha finito molto velocemente la sua carriera ad alti livelli proprio per problemi di mentalità".

Sauro Fattori: "La Juve acquisterebbe un giocatore dalla qualità enorme. Farebbe comodo uno come lui".

Antonio Paganin: "E' passato oltre un anno, perdi ritmo e intensità. Dentro poi forse lo vedono più come un fastidio, Motta dice che 'ha dato' quindi mi pare che non sia più nei pensieri del tecnico. Credo che non rimarrà".

Riccardo Maspero: "Quando c'è un lungo periodo di inattività è difficile. E' uno che ha dato tantissimo e ti aspetti tantissimo, ma sarà ancora in grado di dimostrarlo? Forse dopo la squalifica dovrebbe ritrovarsi in un contesto che gli permette di ritrovare il suo vero valore. Quando si parla delle big non bastano 15 presenze solo, anche se sei campione. Dybala non è stato rinnovato per questo, e lo stesso discorso vale per Pogba".

Daniele Petroselli