NAPOLI-REAL MADRID 2-3 Ostigard 19’ Vinicius J. 27’ Bellingham 34’ Zielinski 54’ Aut.Meret 78’
COMMENTO
Il Napoli perde in casa la partita di cartello contro il Real Madrid. A fare la differenza finale è una sassata di Valverde sulla quale Meret è sfortunatissimo. Gli azzurri, però, escono a testa alta e questa è una prestazione che può far ben sperare per il futuro. Va detto, comunque, che il calcio di rigore dato agli uomini di Garcia non c’è.
LE PAGELLE
NAPOLI
MERET 6 CHE SFORTUNA - Sui primi due gol del Real Madrid non può fare davvero nulla. Si fa, invece, trovare prontissimo in tutte le altre occasioni. È davvero sfortunatissimo sulla sassata di Valverde.
ZIELINSKI 7 IL MIGLIORE - Che fosse ispirato lo ha fatto capire con una fuga nelle prime fasi del primo tempo. Non sbaglia un pallone ed è davvero decisivo. Menzione d’onore per i coraggio dio battere un calcio di rigore con un peso specifico non indifferente viste le polemiche che ci sono sui tiri dagli 11 metri degli azzurri e visto il Maradona sold out.
KVARATSKHELIA 6 POSITIVO - In avanti crea qualche pericolo e aiuta molto la fase difensiva. Riesce spesso a mettere in difficoltà Carvajal. Non riesce a trovare il gol.
OSIMHEN 5.5 POCO CONCRETO - Queste sono le partite in cui dovrebbe fare grande differenza. Finisce, però, per perdersi tra la difesa dei blancos. Poteva fare meglio nell’occasione che gli capita nel primo tempo sulla testa. La sua partita comunque è poco sotto la sufficienza.
REAL MADRID
KROOS 6.5 GEOMETRA - Sarebbe curioso capire quando ha sbagliato l’ultimo passaggio. In mezzo al campo è incredibile.
VALVERDE 6.5 INFATICABILE - Corre avanti ed indietro per tutto il campo. È preziosissimo per i suoi e per interrompere il gioco del Napoli. Il terzo gol è un misto di fortuna e bravura. Calciare con quella precisione e potenza non è da tutti. È fondamentale, però, il fatto che dopo la traversa il pallone rimbalzi su Meret.
BELLINGHAM 7.5 LA STELLA - Bellingham sta facendo capire a tutti che oltre a Mbappè ed Haaland c’è lui. Il suo gol è un’opera d’arte. Con l’addio di Benzema ha preso il peso di quel ruolo ed è diventato un centravanti 2.0
VINICIUS J. 7 FREDDISSIMO - La cosa che colpisce del brasiliano è il misto di tecnica e velocità. Non sbaglia un pallone nonostante vada a 200. Nel gol del pareggio è freddissimo davanti a Meret.