Feyenoord-Roma 1-1
46’pt Paixao, 67’ Lukaku
La Roma ottiene un pareggio prezioso e meritato in vista del ritorno al termine di una sfida ad alta intensità contro un avversario sempre ostico. I giallorossi, passati in svantaggio nel recupero del primo tempo, trovano la forza di reagire tornandosi ad affidare alla vena realizzativa europea di Lukaku. Il discorso qualificazione è rimandato di sette giorni.
PAGELLE:
Paixao 6,5 – Dopo il gol dell’Olimpico lo scorso anno si conferma il pericolo pubblico numero uno per la Roma, considerata anche l’assenza dal 1’ di Gimenez. Altro giro, altra rete di testa contro i giallorossi, piuttosto curioso per un giocatore alto appena 168 cm. Corrobora la propria prestazione mettendo in seria apprensione la difesa avversaria in almeno altre due occasioni – NEMESI
Stengs 6 – Dal calciatore che doveva essere al calciatore che è c’è ancora un evidente dislivello, ma resta comunque tra i più talentuosi, se non il più talentuoso, della rosa di Slot. Funzionale in fase di possesso nello smistare sia in orizzontale che in verticale il pallone di prima, ma anche senza palla con una pressione costante sulle mezze ali romaniste in uscita - PAROLA D’ORDINE: RISCATTO
Llorente 5 – Risulta essere il principale responsabile nel frangente dell’1-0 facendosi sfuggire alle spalle Paixao. Spesso anche impreciso negli appoggi verso i compagni, non riesce mai ad entrare appieno nel match e si fa ammonire all’alba della ripresa per un fallo evitabile su Ueda. Un tangibile passo indietro rispetto alle prestazioni a cui ci ha abituato – NON ALL’ALTEZZA
Pellegrini 6,5 – Anche oggi è il migliore tra le fila giallorosse. Ha tra i piedi la prima palla gol del match, cancellata solamente da un ottimo intervento di Wellenreuther, dispensa imbucate ed aperture con una semplicità invidiabile e ricama la manovra nei pressi dell’area avversaria con qualità da calciatore superiore - LEADER
Lukaku 6 – Parte bene causando l’ammonizione del centrale di destra Beelen e fornendo ricorrenti sponde, prosegue nell’ombra, specie dopo lo svantaggio, minuti in cui tocca pochissimi palloni, e risorge nel momento del bisogno indirizzando nell’angolo il cross di Spinazzola, interrompendo il digiuno da gol che durava da tre partite e mezzo. La rete in trasferta non varrà più doppio, ma questa ha comunque un’inestimabile valenza – ARIETE
Dybala 5,5 – Certamente non una prestazione da incorniciare per l’argentino che soffre, specie nella ripresa, la fisicità ed i costanti raddoppi di marcatura del Feyenoord. Nella prima frazione inventa per Pellegrini, ma il tentativo risulta vano, con il passare dei minuti si vede costretto ad arretrare la propria posizione a ridosso della metà campo - CONTRATTO