BAYERN-ARSENAL 1-0 63’ Kimmich
Il curioso caso di Thomas Tuchel. Il tecnico tedesco è a un passo dall’addio al Bayern, in estate lascerà Monaco di Baviera e continua a non entusiasmare. Eppure, così come successo al Chelsea e al Paris Saint Germain, vola in semifinale di Champions. Lo fa per la terza volta negli ultimi cinque anni, un record degno dei più grandi allenatori europei. Lo fa grazie al gol di Joshua Kimmich, regista “nascosto” sulla fascia destra, ed è curioso perché il rapporto tra lo stesso Tuchel e il numero 6 dei bavaresi non è mai sbocciato. Tuchel la vince con le scelte “conservative”, Laimer davanti alla difesa con Goretzka per avere una cerniera più solida davanti alla difesa. Guerreiro sulla trequarti per aiutare Mazraoui in raddoppio su Bukayo Saka. Tutte mosse che pagano, contro un Arsenal che non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Dall’altra parte le scelte di Arteta non convincono, dalla solita panchina di Gabriel Jesus allo schieramento a sinistra di Tomiyasu, in difficoltà sulle discese di Kimmich. Il Bayern “morente” da oltre due mesi continua a tenere viva la sua stagione e adesso si prepara a una semifinale da urlo. Di seguito le pagelle di Bayern-Arsenal:
GORETZKA: Qualcuno lo ha descritto come un centrocampista molto fisico ma poco tecnico. Di qualità ce n’è e tanta, è il più pericoloso dei suoi prendendo un palo con un bellissimo colpo di testa. VOTO 6.5 INCURSORE
KIMMICH: È il vero regista di questa squadra, anche se “mascherato” da terzino destro. Bellissimo il cross per il palo di Goretzka, strepitoso l’inserimento sul cross di Guerreiro che sblocca la partita. VOTO 7.5 REGISTA DECISIVO
GUERREIRO: È la scelta sorprendente di Tuchel, bravo a sacrificarsi in raddoppio su Saka. Perfetto il cross per il vantaggio di Kimmich. VOTO 6.5 SORPRESA
KANE: Lavora tanto per i compagni, cercando di fare il solito lavoro da regista offensivo. Viene cercato poco dai compagni, non ha mai occasioni da gol. VOTO 5.5 ISOLATO
JORGINHO: Fa più l’interditore che il regista, soffre sulle accelerazioni di Musiala. Sacrificato da Arteta a metà ripresa per cambiare il sistema di gioco e trasformare l’Arsenal in una versione più offensiva. VOTO 5.5 IN AFFANNO
MARTINELLI: La sua partita dura almeno 15 minuti di troppo. Arteta lo toglie a metà della ripresa, ma già nel primo tempo fa troppo poco. Gabriel Jesus cruciale all’andata doveva entrare prima. VOTO 5 FANTASMA
ODEGAARD: È il più pericoloso dei suoi, l’unico che cerca di legare il gioco tra centrocampo e attacco costruendo qualcosa di pericoloso per Neuer. VOTO 6.5 CAPITANO