ATLETICO-LAZIO 2-0 6’ Griezmann (A) 51’ Samuel Lino (A)
La Lazio chiude la sua avventura in Champions League nel fantastico Estadio Metropolitano, casa dell’Atletico Madrid del grande ex Simeone. L’impatto con lo stadio e con i 68 mila spettatori è devastante, visto che dopo 6 minuti l’Atleti la sblocca subito. Recupero di Samuel Lino che morde su un pigro Marusic, serve un assist al bacio per Griezmann che con il destro calcia un rigore in movimento che batte l’incolpevole Provedel. Il vantaggio colchonero potrebbe buttar giù la Lazio, ma i biancocelesti rispondono bene e fino alla mezzora fanno la partita. Si rammarica la Lazio per le occasioni mancate da Zaccagni, Guendouzi e Immobile. Nel finale di tempo cresce l’Atleti e il VAR annulla il gol del raddoppio di Hermoso. Gol del raddoppio che l’Atletico trova subito a inizio ripresa, al sesto minuto proprio come nel primo tempo. A siglare il secondo gol è Samuel Lino, gioiellino dell’Atletico con una perla che bacia la traversa e di fatto chiude la partita. Di seguito le pagelle di Atletico-Lazio:
ZACCAGNI: Quando si accende, si rende pericoloso e costringe sia De Paul che Molina alle cattive. Peccato per quel destro strozzato dal limite dell’area nel primo tempo. Voto 6 CORRENTE ALTERNATA
MARUSIC: È l’emblema dell’appoggio “leggero” della Lazio. Viene mangiato da Samuel Lino in occasione del vantaggio di Griezmann e soffre terribilmente la qualità dell’esterno colchonero. Voto: 5 SOFT
CASALE: Soffre i ritmi alti dell’Atletico, va in difficoltà sul pressing degli spagnoli. Ancora ben lontano dagli standard altissimi della scorsa stagione. Voto 5 CONVALESCENTE
IMMOBILE: Quanta sofferenza, lì da solo al centro dell’attacco in mezzo ai tre centrali di Simeone. Prova a cercare qualche pallone giocabile. Ne trova pochi, troppo pochi. Voto 5 APATICO
LUIS ALBERTO: È il giocatore che crea, che inventa. Lo fa, ma con poca continuità. Bello il lancio per Guendouzi, rammarico per il cross di Pedro leggermente arretrato nel finale di primo tempo. Voto 5,5 MAGO POCO ISPIRATO
GUENDOUZI: Ci mette volontà e intensità, anche se in area di rigore manca in fase di finalizzazione. È uno dei giocatori più in forma e si vede anche oggi. Voto 6 INTENSO
SARRI: La sua Lazio va sotto per la terza volta su tre trasferte di Champions e come a Rotterdam non riesce a ribaltarla. Al contrario della trasferta olandese non viene travolta, si gioca la partita per buona parte del primo tempo e ha il rammarico di non aver trovato il gol del pareggio che forse avrebbe meritato. Voto 5.5 RAMMARICO