Il direttore Xavier Jacobelli ha parlato ai microfoni di Tmw Radio, durante la trasmissione Maracanã.
Chi ha fatto il grande colpo di mercato in Serie A?
“Direi il Napoli con Osimhen. Riuscire a trattenere il capocannoniere dell’ultimo campionato è stato un capolavoro. Sappiamo bene quanto possano essere convincenti le sirene saudite e resistere non era scontato. L’Atalanta poi ha piazzato un colpo eccezionale con la cessione di Hojlund, che la conferma come una società capace di fare affari e costruire al contempo una formazione competitiva”.
Se dovessi fare un editoriale quale tema affronteresti?
“La valorizzazione dei giovani italiani, perché non è vero che il nostro calcio non ha giovani di valore. L’Italia U20 è diventata vice campione del mondo e l’U19 ha vinto l’Europeo di categoria. Nonostante l’ultimo campionato abbia messo in mostra più stranieri quindi, questi dati ci dicono che la qualità c’è. È importante che gli allenatori e le società gli diano lo spazio giusto, altrimenti è giusto che emigrino all’estero”.
Berardi alla Juventus che operazione sarebbe?
“Con la maglia del Sassuolo ha segnato 133 gol in 351 partite e ora ha chiesto di essere ceduto. L’ultima parola credo spetterà a Carnevali, ma la volontà del calciatore rende la trattativa possibile. Per la Juventus sarebbe un ottimo colpo, per completare un pacchetto offensivo già di livello. Sarebbe il primo grande affare dell’era Giuntoli”.
Il movimento arabo è destinato a durare?
“È evidente che non si tratta di una copia del fenomeno cinese, ma mi induce curiosità anche la scelta opposta di Messi per la MLS. Penso comunque che l’Europa reagirà al movimento saudita, soprattutto nel trovare valide alternative agli addii”.