Durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio è intervenuto l’ex calciatore, Gionatha Spinesi, per commentare vari temi. 

L’attacco è un problema sia in Serie A che in Serie B, come dimostra il mercato
"Io penso che la Nazionale sia lo specchio di tutto. Il problema è tutto là. Si può risolvere anche se ci vuole tanto lavoro e tanto tempo. Ci vorrebbero più regolamenti. C’è la questione dell’Under 18, oltre che quella degli stranieri. Oggi ci sono società che hanno il 70-80% di stranieri. Bisogna anno dopo anno abbassare questi numeri ed esaltare i nostri giovani".

Sull’U21?
"Io le ho viste tutte. L’Under 21 è un altro concetto. Secondo me è una delle più forti che abbiamo mai avuto. Io ho una visione di carico che tende sempre a vincere. I ragazzi, poi, erano tutti di un livello simile. Per me questo dipende anche dal fatto che nel nostro paese si specula troppo sul risultato". 

Di Cesare vuole lasciare con la promozione?
"Io penso che quando uno sta bene e si sente che può dare ancora, soprattutto a quell’età, è giusto restare in una causa. Credo che il suo sogno sia lasciare con la promozione in Serie A".

Su Mignani?
"Io lo conosco e ci ho giocato insieme. Per me è un predestinato e si sentirà tantissimo parlare di lui. Ha fatto benissimo in questo biennio a Bari. Io quello che gli ho detto è che tutto il bello che ha creato non è stato vanificato dalla rete di Pavoletti. Lui è ancora più carico per raggiungere la Serie A. Il tenerlo è una scelta della società e sarà una decisione ponderata".