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Spagna al top, Francia e Inghilterra deludono: il borsino dell’Europeo
26 giu 2024 22:50Calcio
© foto di www.imagephotoagency.it

Basta leggere le classifiche per capire chi si prende la copertina dell’Europeo dopo la fase a gironi. La Spagna di De La Fuente non solo ha vinto il girone più difficile, ma lo ha fatto vincendo tutte e tre le partite, dominando per la maggior parte delle gare senza mai subire gol. Questo il biglietto da visita della Roja, che si è potuta permettere il lusso di far riposare tutti i titolari nell’ultima contro l’Albania. Chi si è potuto permettere un lusso simile è il Portogallo, che al contrario della Spagna ha subito gol ma che ci ha messo due partite a vincere il girone. Sofferto il successo con la Repubblica Ceca, convincente il 3-0 con la Turchia in attesa dei gol di Ronaldo, tutt’altro giocatore rispetto a quello visto in Qatar nel Mondiale. La terza squadra ad uscire bene da questi gironi è la Germania, anche se Nagelsmann qualche dubbio se lo porta dietro. Dopo le nette vittorie con Scozia e Ungheria, il pareggio al 92esimo di Fullkrug contro la Svizzera regala il primato nel girone, ma non lascia sereni i tedeschi. Il problema per tutte è rappresentato da tabellone, visto che tutte sono nella parte alta insieme anche alla Francia, di cui parleremo tra poco.

 

Le delusioni

 

In cima al podio delle delusioni non può non esserci la Francia. Il pareggio contro la Polonia ultima e già eliminata costa il primo posto nel girone e soprattutto obbliga gli uomini di Deschamps a un cammino estremamente complicato per arrivare alla finale di Berlino. Questa squadra ha tutto non solo per vincere, ma per dominare questo Europeo. Qualità e abbondanza in ogni reparto, basti pensare che Deschamps tiene in panchina Mendy, Camavinga e Tchouameni, tre campioni d’Europa da protagonisti con il Real Madrid. Eppure la Francia è il peggior attacco tra le sedici squadre qualificate ed è l’unica a non aver mai segnato su azione (autogol e rigore di Mbappé). Le altre delusioni sono tutte “in zona” Francia, basta guardare a nord-est. Il piccolo “grande” Belgio ormai è l’eterna delusione di queste competizioni, domina il ranking FIFA ma non vince mai. Riesce nella singolare “impresa” di non vincere un girone con Romania, Slovacchia e Ucraina, si deve accontentare del secondo posto che lo porta a giocare un ottavo di finale proibitivo contro la Francia precedentemente citata. Per la terza delusione basta attraversare La Manica, perché cambiando la colonna sonora dell’Europeo il risultato non cambia. Da “Football’s coming home” a “Hey Jude” la musica non cambia per l’Inghilterra di Southgate, che ha una quantità di talento offensivo imbarazzante ma che ha chiuso il girone con una vittoria, due pareggi e solo due gol segnati. La buona notizia? Le big sono tutte nella parte alta del tabellone. La brutta? Southgate deve tifare Svizzera, altrimenti ai quarti ci sarà il remake di Wembley 2021 e i fantasmi azzurri non sono andati mai via dalla testa degli inglesi. Menzione d’onore per l’Olanda, che a sua volta ha deluso ma che almeno partiva in seconda/terza fila tra i pronostici della vigilia.

 

Le sorprese

 

Se Francia e Belgio non hanno vinto i loro gironi sicuramente hanno tanti demeriti, ma tanto di cappello ad Austria e Romania. La squadra di Rangnick è la squadra migliore in rapporto talento/qualità del gioco fino ad oggi. Non meritava di perdere con la Francia e ha dato tre gol a Polonia e Olanda. Il cammino è agevole fino alla semifinale, a Vienna si può sognare in grande. La Romania è l’altra rivelazione e decisiva è stata la vittoria per 3-0 all’esordio contro l’Ucraina. La sorpresa è arrivata anche negli ultimi match di questa fase a gironi. Alla prima partecipazione alla fase finale di un Europeo, la Georgia trascinata da una coppia d'attacco di altissimo livello composta da Mikautadze e Kvaratskhelia vola agli ottavi di finale. Decisivo il 2-0 al Portogallo che regala un ottavo di finale insperato. Tra le sorprese inseriamo anche quello che ad oggi è stato il miglior giocatore di questo Europeo, ovvero Nico Williams della Spagna. Per il pallone d’oro del torneo bisognerà aspettare la fase a eliminazione diretta. La prestazione del talento dell’Athletic Bilbao contro l’Italia è stata senza dubbio la migliore fino ad oggi e in pochi se lo aspettavano tra i protagonisti in questo Europeo. E l’Italia? Il giudizio è sospeso, almeno fino a sabato. La sfida con la Svizzera ci dirà chi siamo. E soprattutto, ci dirà se si potrà sognare o no.

Lorenzo Beccarisi