TORINO-JUVENTUS 0-0
Cercasi emozioni. In un derby come quello di Torino le emozioni non dovrebbero mancare, invece nei primi 45 minuti se ne vivono solamente due e portano entrambe la firma di Vlahovic. O meglio, vengono entrambe sciupate da Vlahovic. Nella prima dopo un bel cross di Chiesa a cinque metri dalla porta colpisce il palo con una volée che doveva essere più precisa. Serviva invece più cattiveria nella seconda occasione da gol, dopo uno spunto di Gatti sulla destra, controlla bene ma aspetta troppo e permette a Milinkovic di uscire. Il Toro di Juric non crea praticamente nulla, rispetta molto (forse troppo) questa Juve e si limita al compitino senza mai rendersi pericoloso. Nella ripresa di emozioni non se ne trovano molte di più, anche se prova a crescere il Toro, riesce a coinvolgere maggiormente Bellanova anche se di occasioni ce ne sono ben poche. Uno spunto dell’esterno azzurro porta a un bel colpo di testa di Sanabria e un ottimo intervento di Szczesny. Nel finale il cross di Linetty per Lazaro poteva portare al successo storico dei granata. Per la Juve un terrificante nulla offensivo, otto tiri in 100 minuti di gioco e nel secondo tempo nessuna vera occasione da gol. Di seguito le pagelle di Torino-Juventus:
ZAPATA: Rischio enorme con una sbracciata che si poteva risparmiare sulla provocazione di Gatti (non una sorpresa). Non riesce mai a incidere in zona gol VOTO 5 PROVOCATO
BELLANOVA: È forse l’uomo più pericoloso del Torino, Allegri e Landucci chiedono a Kostic di tenerlo basso e di spingere. Il serbo non si rende pericoloso, ma riesce a tenere più bloccato l’esterno azzurro nel primo tempo. Nella ripresa si accende e il Torino inizia a creare occasioni. VOTO 6 DOUBLE-FACE
MILINKOVIC-SAVIC: Non può nulla sul piattone di Vlahovic, viene salvato dal palo. Ferma il suo connazionale con una super-uscita dopo lo stop in area di rigore del centravanti bianconero. VOTO 6.5 CORAGGIOSO
VLASIC: L’unico che prova a creare qualcosa in casa Torino all’interno di un match estremamente bloccato. Non riesce a trovare il guizzo giusto per creare pericoli. VOTO 6 PREDICA NEL DESERTO
VLAHOVIC: Due enormi occasioni nel primo tempo, in partite del genere non si possono sbagliare. Nella prima viene fermato dal palo, nella seconda è bravo Milinkovic ma lui ci mette troppo a calciare. VOTO 5 SCIUPONE
GATTI: Una partita decente dell’ex Frosinone, macchiata dalle inutili provocazioni. Lo scambio con Zapata viene gestito male da Maresca, un giallo per entrambi avrebbe cambiato l’approccio di tutti alla partita. VOTO 5.5 PROVOCATORE
CHIESA: Si accende a inizio partita creando l’occasione da cui nasce il palo di Vlahovic, poi sparisce per tutto il primo tempo. Si riaccende a inizio ripresa con un destro respinto da Danilo, poi esce come sempre dopo un’ora per fare posto a Yildiz. VOTO 5.5 A CORRENTE ALTERNATA
SZCZESNY: Per quasi un’ora di partita sbadiglia e assiste da spettatore non pagante. È bravissimo sul colpo di testa di Sanabria a timbrare il cartellino e rispondere presente. VOTO 6.5 SEMPRE PRESENTE