Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Marchetti. Queste le sue parole:
Marotta ha parlato del suo addio dalla Juventus. È stata l’operazione Ronaldo che ha portato alla separazione?
“È stato uno dei motivi, rispetto ad una visione diversa rispetto alla Juventus di Agnelli e Paratici, che avevano un modo di fare più aggressivo sul mercato. È chiaro che quando prendi Cristiano Ronaldo hai dei costi marginali enormi, che possono essere compensati solo da una vittoria della Champions League. In più è arrivato il COVID, che ha reso la situazione insostenibile. L’affare Ronaldo comunque è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso per quel che riguardava il rapporto tra Marotta e la Juventus”.
Cresce l’Inter invece, dove si vede la grande mano sul mercato.
“Marotta ha delle grandi qualità, di certo non lo scopriamo oggi. Ha anche l’abilità di comporre uno staff di livello, basti guardare ad Ausilio e Baccin. È lui poi che rappresenta l’Inter nelle vesti istituzionali. Ci sono state grandi operazioni a parametro zero, ma quando è servito l’Inter ha anche investito, come per Pavard e Frattesi”.
La differenza tra Inter-Juventus come squadre risiede nell’esperienza degli interpreti?
“A livello di qualità l’Inter è più avanti, ma la Juventus per punti ottenuti ha dimostrato di essere lì. Per le strategie di mercato chiaramente molto dipende che tipo di fondi si hanno a disposizione, ma da un certo punto di vista sono accomunabili, come le cifre investite per Frattesi e Locatelli”.
Pogba è convinto di poter ottenere uno sconto di pena invece sulla vicenda doping.
“Non ho idea di ciò che può succedere. Pogba è convinto di essere nel giusto, anche se sa di dover pagare con una squalifica”.