Di Lucio Marinucci
COMMENTO
La gara, salvo qualche scaramuccia quà e là, regala pochi spunti. Per sbloccarla serve una situazione da palla inattiva. Su calcio d’angolo di Dimarco è Pavard a prolungare per un colpevolmente solo Acerbi. Il Milan, sotto 0-1, non riesce a creare azioni pericolose, ma anzi rischia più volte di capitolare. A sfiorare il raddoppio interista sono in successione Lautaro, Thuram e Mkhitaryan, ma tutti e tre cestinano in malo modo. In mezzo alle occasioni nerazzurre ci sono da sottolineare due parate di Sommer; la prima buona su Leao, la seconda ottima su Calabria. Nella ripresa la banda di Inzaghi raddoppia subito con un chirurgico Thuram, aiutato dalla sonnolenta difesa del Milan e da un mal posizionato Maignan. Gli uomini di Pioli riescono a reagire solo nel finale, grazie al gol di Tomori dopo il colpo di testa di Gabbia parato da Sommer. L’1-2 però rimane tale fino alla fine, così al triplice fischio scatta la festa dell’Inter. I tre punti valgono così uno scudetto meritatissimo, vinto in un derby (il sesto consecutivo chiuso con un successo) con cinque giornate d’anticipo. Tutto a testimoniare il capolavoro di Simone Inzaghi.
PAGELLE
Leao 5,5: Regala l’assist per il gol di Tomori, ma non può salvare una prestazione fatta di pochi spunti e di troppi vuoti. SBALLOTTATO
Loftus Cheek 5: Si conferma in calo nelle ultime settimane. Gli mancano spazi ed idee, fino alla meritata sostituzione. NASCOSTO
Pulisic 5: Una delle peggiori prove dello statunitense. Il posizionamento in mezzo al traffico non lo agevola. AVULSO
Tomori 5,5: Come tutti i compagni di reparto è lento di pensiero in fase di copertura. Regala anche, con un intervento opinabile, un cioccolatino sciupato da Mkhitaryan. Si riscatta parzialmente col facile gol dell’1-2. CONFUSO MARCATORE
Pavard 7: Troppo spesso non si sottolinea la continuità di rendimento di questo grande difensore. Chiude sempre nel momento giusto al posto giusto. INECCEPIBILE
Thuram 7: Poco preciso nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa. Sempre più specializzato nel segnare ai rossoneri dopo la perla dell’andata. SPECIALIZZATO
Acerbi 6,5: Mette la firma anche sul derby, aprendo le danze con il suo colpo di testa. Non è reattivissimo sul gol dell’1-2, ma la prestazione è comunque positiva. DECISO
Sommer 6,5: Non sbaglia nulla quando è impegnato con i piedi, ma con le mani va ancora meglio. Preciso nel primo tempo, nega anche la gioia a Gabbia prima di capitolare. SICURO