Il Milan, dopo la cessione inaspettata di Tonali, ha cominciato a muovere il proprio calciomercato. Il numero 8, infatti, ha portato alle casse rossonere 80 milioni da poter utilizzare in questa estate. In quel reparto, comunque, il “diavolo” si è subito aggiudicato un profilo che da anni è accostato all’Italia come Loftus-Cheek. Da migliorare, però, sicuramente è l’attacco. I rossoneri, per questo motivo, si sono mossi per Pulisic, sempre dal Chelsea, e sembra che questo affare sia quasi concluso. Il calciatore americano è un grande profilo. La sua stagione con i “blues” non è stata positiva ma va ricordato che di positivo in questa annata a Londra è successo ben poco. Nonostante sia da molti anni nel calcio europeo, poi, ha solamente 24 anni. Può giocare in tutti i ruoli del terzetto dietro il centravanti grazie alla sua praticamente perfetta ambivalenza di piede. La velocità lo contraddistingue, oltre che una buona capacità di tenersi in piede nonostante i contrasti. Non è un vero goleador, basti pensare che non ha mai superato la doppia cifra in una competizione in carriera. Il Milan cerca un sostituto di Giroud, sempre più avanti con l’età, per poter andare avanti in tutte le competizioni. L’americano non corrisponde a queste carattteristiche ma è una grande soluzione per la fascia destra. Pulisic, infatti, potrebbe essere il titolare sulla fascia detrae, con lo straripante Leao sulla sinistra. I rossoneri potrebbero attaccare su entrambe le fasce tranquillamente e non rischiare di essere troppo prevedibili, come in questa stagione. Il Milan, dopo gli adii di Ibrahimovic e Tonali in campo, oltre che quelli di Maldini e Massara in dirigenza, sta cercando di rinforzare la propria rosa con giovani che possono essere importante per il futuro. Il clima rossonero, però, è molto particolare visto che la scorsa stagione non è stata fin troppo positiva. Ci si chiede se il prossimo anno l’obiettivo sarà vincere il campionato o lottare per il quarto posto. Il calciomercato, comunque, è appena cominciato e ci saranno tantissimi sviluppi. Ad oggi, in Italia, non c’è stato nessun club che da l’idea di essersi così tanto rinforzato da aver tagliato fuori le altre.