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Sconcerti: "Serra non ha più responsabilità di Hernandez che sbaglia il rigore"
18 gen 2022 19:45Calcio

Mario Sconcerti, decano del giornalismo sportivo e opinionista di TMW Radio, ha così parlato a Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, tornando sull'episodio contestato di ieri in Milan-Spezia: “Vanno regolamentate certe situazioni, non si vede un arbitro così contestato per aver fischiato. Quanto tempo bisogna aspettare perché si applichi il vantaggio e perché non si applica dappertutto? Se tutti i falli vanno aspettati non ce ne sono più. Se c’è un fallo si fischia e la decisione è corretta. Se si vuole andare sulla filosofia allora bisogna spiegarmi perché l’arbitro abbia più responsabilità di Hernandez che ha sbagliato il rigore. Non ci casco in questa storia”. Si rischia di fare dietrologia? "Posso anche arrivare a pensare che sia arrivato a tirare così e a segnare perché il portiere era fermo. Fosse capitato allo Spezia non so cosa sarebbe capitato, il Milan è stato sfortunato ma se Theo segna il rigore vince la partita". Perché allora le scuse dell'AIA? "Evidentemente per il loro regolamento c'è un errore. Poi però vorrei sentire le scuse dell'AIA per ogni errore arbitrale. Quanto avrebbe dovuto aspettare l'arbitro? Un secondo? Due? Cinque? Se facciamo così su ogni fallo quando si gioca?". Ieri è mancato Tonali? "Il Milan ha troppe assenze, questo è un fatto tecnico rilevante. Quello dell'arbitro è un errore, dov'è lo scandalo? Se pensiamo che l'arbitro sbaglia perché è in malafede, conviene rimanere a casa. Detto questo, oggi il Milan è un'altra squadra: un centrocampo Krunic-Bakayoko non lo metteva in campo neanche Iachini. E poi Gabbia-Kalulu centrali, Giroud che spesso è uno splendido soprammobile, Ibrahimovic non in serata... Non possono permettersi certi assenti e infatti sono alla quarta partita su dieci che perdono. L'errore è umano, ma se si deve fare caciara per far favore ai milanisti...".

Soddisfatto dalla Fiorentina? "Ieri ho visto una bella partita, contro una non-squadra. C'è stata una differenza nettissima tra Fiorentina e Genoa, mi sono piaciute anche le scuse di Vlahovic perché quel rigore l'ha tirato un po' da bulletto. A Firenze un tempo si diceva 'gano'... Comunque ha chiesto scusa un'ora dopo, segno che si era covato il bisogno dietro".

Il Genoa sta flirtando con la Serie B? "Preziosi se non altro aveva un merito, anche se è vero che questi risultati arrivano dalla sua gestione, cioè che una volta arrivato ad aver paura cambiava mezza squadra a gennaio, mentre i nuovi proprietari hanno voluto partire in grande partendo con Shevchenko per poi non avere nessuno adesso. La cosa è molto americana. Con due vittorie di fila, comunque, ti rimetti in gioco".

Il Napoli ieri ha rilanciato le proprie ambizioni? "Sì, perché ha giocato bene. Ho visto male il Bologna, che comunque aveva tante assenze. Via via che recupera giocatori, il Napoli torna ad essere stesso: una gran bella squadra. Ora sarà molto interessante la corsa Champions: avere dietro la Juventus di Allegri, che ha trovato l'equilibrio, è una rottura di scatole enorme per tutte tranne che per l'Inter, che può discretamente fregarsene".

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