Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto Alessandro Scanziani.

Como favorito nel derby brianzolo contro il Brescia?
“Vedo in maniera positiva il Como, ma poi bisognerà vedere in campo. La squadra è stata migliorata con Strefezza che era abituato alla Serie A e ha segnato subito alla prima partita. Due settimane fa, in casa con l’Ascoli, il Como ha perso. È il bello del calcio: non si riesce sempre a fare quel che si vuole fare”.

Quanto differisce questo Como da quello del passato?
“C’è stato un problema di gestione. L’ho allenato in C. Manca dalla Serie A da tanti anni e non sarà facile essere promossi. Nel 1995 perdemmo la finale Play-Off contro l’Empoli di Spalletti e l’anno dopo - a una decina di gare dalla fine - mi hanno esonerato perché non eravamo messi bene in classifica per essere promossi. Se dovesse tornare in Serie A, complimenti alla società e ai giocatori”.

Pirlo ha detto che alla Samp non si aspettavano le dimissioni di Lanna ma che per loro cambierà poco, dato che Lanna era poco presente al campo rispetto a Manfredi…
“Non so dirvi. Lanna ha dato disponibilità in un momento difficile, mettendoci la faccia. È di Genova, ha un grande rapporto con la piazza e in Serie B questo fa una grande differenza. Quando giocavo lì in B ci fu subito grande movimento sul mercato e pure se le cose non andassero bene da subito, i tifosi ci sono stati vicini migliorandoci sempre di più. Andammo in Serie A e con Mantovani si sono vinte cose importanti”.

L’obiettivo della Samp è restare nella categoria per poi ripartire all’assalto della promozione il prossimo anno?
“Sì. Dovrà essere poi la società ad allestire, nel giro di due o tre anni, una squadra in grado di risalire. Io spero nella promozione da subito, sia per la Samp che per tutte le squadre in cui ho giocato. La Samp ha bisogno di una società seria, brava oltre che economicamente a posto. Ho letto che alcuni giocatori non hanno preso lo stipendio di novembre/dicembre 2023”.