Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Marco Sansovini.

Prima impressione su questo scorcio di B, con uno Spezia sicuramente negativo…
“Dopo quattro partite è presto per dare dei giudizi. Modena, Venezia e Palermo stanno facendo vedere tutto il loro valore”.

Il caso Verde potrebbe aver pregiudicato l’inizio di stagione dei liguri?
“Quando si scende dalla Serie A e si modifica tanto la rosa, esiste il pericolo di perdere alcuni equilibri. La piazza è calorosa, esigente e si aspetta di tornare subito in Serie A”.

Come gestirebbe nel suo spogliatoio un caso alla Dia?
“Non ho seguito troppo il caso Dia, ma posso dirvi che purtroppo che - anche nel calcio professionistico di alto livello - non sempre si riesce ad andare di pari passo negli intenti. Oramai si è fatto fuori da solo e ora serve un fronte unico tra società ed allenatore”.

Come si vive - da dentro - un campionato di C centrato dopo tanti anni?
“Il Pineto si affaccia per la prima volta tra i professionisti e in città vedo un grande entusiasmo. Il girone appare come complicato, ma dà del filo da torcere a tutti e ha già inanellato due pareggi in gare difficili. L’allenatore della prima squadra è esperto e si fa ben volere da tutti i suoi giocatori. Per come li ho visti posso solo fare loro i complimenti”.

Secondo te il Pescara riuscirà a tornare almeno in B nei prossimi anni?
“Difficile prevederlo. Non so dirti se sia strutturata per la promozione. È più un no che un sì, ma ciò non significa che nel corso della stagione, con un pizzico di fiducia, si possa far bene”.

A chi ti rifai tra i tuoi allenatori?
“Spero di aver carpito il meglio da tutti quelli che ho avuto. Ammiro particolarmente Zeman e apprezzo tantissimo anche mister Di Francesco”.