A TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto per parlare di Serie A il noto radiocronista e giornalista Francesco Repice.
Un pensiero su Maresca che arbitrerà Inter-Juventus:
"Siamo solo noi al mondo a vedere le designazioni. Se noi continuaimo ad andare dietro a queste cose, continuiamo a mettere legna nel fuoco. Non voglio credere a certe cose. Per me è un discorso che non esiste. Anche Rocchi è un allenatore che mette in campo i migliori a seconda di diversi parametri".
Juve, contro l'Inter Yildiz e Vlahovic, mentre per l'Inter Thuram-Lautaro. Si giocherà qui la sfida?
"Con le figurine è molto bella la sfida, ma mi soffermerei sulla mediana. Sono curioso di capire come verrà schermato Calhanoglu, se Vlahovic sarà il primo disturbatore in partenza dell'azione e se dalla parte opposta Locatelli rimarrà così basso come visto nelle ultime partite".
Cosa aggiunge?
"L'Inter è più forte, ha più uomini e scelte. Non c'è niente da fare. Ma a volte non vince il più forte ma il più bravo. Vlahovic ha un modo diverso di interpretare il ruolo. Il serbo se migliora la tecnica, diventa devastante".
Roma su Baldanzi. E' pronto per questo salto?
"E' il vice di Dybala, quando non gioca Dybala gioca lui. Bisogna poi vedere quali saranno i termini di questo acquisto. Se la Roma punta su questi giovani, vuol dire che si cambia strategia, si va in cerca di giovani talenti che possono regalarti qualcosa. E' un cambio di strategia totale e significa anche che De Rossi ha ottime possibilità di rimanere anche il prossimo anno. De Rossi non fa parafulmine di nessuno. Se dovesse rimanere, non è che non chiederà giocatori. Ci sarà un cambio di strategia ma con giovani forti".