Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:
Cosa si porta dietro la Juventus dopo la serata di ieri?
“La classica serata perfetta, c’è stato un minimo di spavento iniziale e poi una grande prova collettiva con tanti giovani che si sono fatti trovare pronti. Una squadra convinta di quello che fa e di quello che l’allenatore vuole. Il lavoro fatto dalla società e da Allegri sui giovani sta portando risultati importantissimi, non sta brillando solo Yildiz. Nonge mi sembra un giocatore importante, con grande fisicità. Miretti l’ho visto bene, anche Iling jr nonostante qualche errore ha fatto vedere buone cose. È chiaro che poi in questo momento si soffermano tutti su Yildiz perché è uno di quei giocatori che ti manda fuori di testa. Non è entrato benissimo, poi però ti fa quella giocata che dimostra quanto sia diverso dagli altri. Ha la capacità di creare calcio, una cosa rarissima. Cercare un paragone farebbe solo male, una cosa evidente però è che ha la capacità di dribblare in tanti modi. Cerca il tunnel, può andare su entrambi e ha una qualità nel dribbling incredibile. Il suo gol ricorda quello di Baggio a Italia ’90, però bisogna andarci piano. Oggi sui social non si parla d’altro, però non bisogna esagerare. Dobbiamo ricordarci cosa successe con Balotelli, non bisogna esaltare troppo un ragazzo che si vede che è diverso dagli altri, ma da qui a fare la differenza ce ne passa.”
Cosa resta invece a Pippo Inzaghi?
“La Salernitana è concentrata esclusivamente sul campionato, la Coppa Italia non era un gran pensiero. Pippo ha fatto quattro punti in due partite e mi è sembrata una squadra viva in campionato, all’Arechi sarà un’altra partita e il pubblico conta. In campionato Inzaghi giocherà con uomini diversi, la Salernitana però non è una squadra che può impensierire la Juventus e lo dice anche la classifica.”