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Ponciroli: "Juve, Giuntoli ora non ha fretta. Koopmeiners difficilissimo. Napoli, ma se rimanesse Osimhen?"
02 ago 2024 12:36Calcio
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

E' il momento de L'Editoriale a TMW Radio e a parlare dei temi del giorno è Fabrizio Ponciroli.

Juve, oggi sarà presentato Thuram. Si è arenato però ora il mercato:
"Non credo che si sia arenata la campagna acquisti. Credo che Giuntoli, dopo aver fatto le mosse più urgenti, si sta prendendo il tempo per valutare ogni opzione, vedi l'attaccante esterno, dove ci sono Adeyemi, Gonzalez e Galeno. Sta sondando il mercato per capire l'opportunità migliore. Qualcuno arriverà ma non credo ci sia fretta di chiudere. Per me arriverà un altro grande colpo ma nei tempi di Giuntoli".

Arriverà Koopmeiners?
"Credo sia difficilissimo, perché l'Atalanta non è una società che ha bisogno di vendere, ha ambizioni importanti, si giocherà la Supercoppa col Real e vorrà avere gli uomini migliori. Sarei sorpreso se po ila Juve lo prendesse. Non so se possa permettersi un giocatore così oneroso. Non dico che non li valga, ma sei stato attento in tutto e poi spendi 60 mln per lui? E' un bell'azzardo".

C'è un piano B?
"Dobbiamo capire che non siamo più un campionato che può permettersi i migliori. E' la Premier che detta legge con qualche eccezione. Lo stesso PSG oggi è più attento sui prezzi. Non c'è solo Koopmeiners, ma oggi è quello più raggiungibile ma è già lontanissimo. Vuol dire che certi giocatori ormai hanno quotazioni esagerate".

Con 5 squadre in Champions avremo finalmente la chance per vincere?
"Sarà una Champions nuova per tutti, non è detto che siano tutti pronti. Anche i top club dovranno stare attenti. Ho grande fiducia nel calcio italiano, perché riusciamo sempre a farci notare. La Champions è un altro livello e deve andarti tutto bene, devi essere forte e anche fortunato. Sicuramente possiamo fare bella figura, perché abbiamo allenatori preparati e squadre come l'Inter davvero forti, con tante alternative".

Atalanta può farcela col Real in Supercoppa?
"Lo affronta non al top della forma ma non lo è anche l'Atalanta. Però così ha qualche chance in più. Dovesse vincere si passerebbe a due trofei in pochi mesi per un Gasp che fino a poco tempo fa in tanti dicevano che non vinceva mai. E poi potrebbe ragionare con calma sulla stagione. Se tiene tutti i migliori, è una gran bella squadra".

Cose ne pensa delle parole di Melli su Perugia-Juve del 2000?
"Mi ha fatto anche un po' sorridere. Quando si torna a parlare di episodi del passato mi lascia sempre un po' perplesso. Sono parole che servono solo ad alimentare polemiche che non fanno bene al calcio. Sottolineo che i giocatori della Juve hanno rifiutato e hanno deciso di giocarsela. E' una cosa normale che non so perché stupisce".

Napoli, come vede l'inizio di Conte:
"E' un valore aggiunto al nostro campionato. E' un grande catalizzatore ed è bello che sia andato al Napoli, ha riacceso l'entusiasmo della città. Sa esattamente cosa serve per tornare a competere ed è determinato. E' veramente una gran bella storia, macchiata dal caos Osimhen, che conoscendo Conte lo sta mandando fuori di testa. Non avere il tuo Lukaku e avendo uno ormai fuori, non è il massimo".

Come finirà la storia Osimhen?
"E' una situazione incresciosa che sta facendo danni a tutti. Osimhen è un calciatore che forse è stato valutato troppo. 130 mln di clausola rescissoria è stata una buona idea ma cattiva se pensi poi di cederlo, perché ha raffreddato tanti club. Un paio di anni fa sarebbe già da un'altra parte, ma oggi è difficile. Ma alla fine se dovesse rimanere, convinto, per un altro anno, sarebbe una tragedia? Quanto migliorerebbe con Conte? Ma deve convincersi lui, altrimenti no".

Abraham-Morata come coppia le piacerebbe al Milan?
"Non sono un fan di Abraham, mi sembra ancora molto discontinuo. Ma se Morata sta bene fisicamente, Abraham è un valore aggiunto. Morata fa giocare bene gli altri e questo è importante, soprattutto in una squadra come il Milan, che ha bisogno di un attaccante che lavori con la squadra. Potrebbe far crescere anche Abraham".

E che pensa del mercato della Roma?
"Uno squadrone. Da centrocampo in su è una squadra top. Se Dybala sta bene, se Soulé cresce e Dovbyk si conferma, hai un gran bell'attacco. Qualche dubbio sulla difesa. I Friedkin stanno investendo tanto e i tifosi devono essere contenti".

E che dice sulla prima uscita della Juve di Motta?
"Chi giudica il calcio di agosto come una verità autentica non è un appassionato di calcio. Non puoi pensare che si possano dare giudizi già ora". 

Daniele Petroselli