
A TMW Radio a L’Editoriale è il turno di Fabrizio Ponciroli, queste le sue parole:
Che idea si è fatto sulla sconfitta dell’Inter?
"Onestamente non dico che me lo aspettavo ma l’Inter vista ultimamente non mi dava grandi garanzie. È qualche uscita che l’Inter non è sul pezzo. Non mi aspettavo, però, tre gol della viola e 0 dai nerazzurri. L’Inter sembra un po’ sulle gambe".
Kean può essere un rimpianto per la Juventus?
"La Fiorentina gioca in un modo completamente diverso dalla Juventus. Kean è sempre stato forte nei grandi spazi. Con i bianconeri era molto più limitato. Kean è sempre stato un ottimo attaccante, non era scarso prima e non è un fenomeno ora. Per me può andare oltre i 20 gol ma rimpiangerlo è un errore".
Palladino può riuscire a fare lo stesso lavoro con Zaniolo?
"Zaniolo è un grande punto interrogativo. Non ho ancora capito se è un fuoriclasse o se è un po’ sopravvalutato. Ci sono dei momenti in cui davvero sembra di una qualità superiore. Ci sono anche momenti, però, in cui sembra di vedere un giocatore che non può fare la differenza. È normale che se Palladino riuscisse a sbloccare anche Zaniolo la corsa alla Champions League per i viola prenderebbe una visione diversa".
Stasera contro il Como per la Juventus c’è tanta pressione?
"La Juventus non può permettersi di non vincere e non può permettersi di non fare una grande partita. Mi aspetto una grande Juventus fin dal primo minuto. Mi aspetto i bianconeri determinati e vincenti".
Si possono paragonare Motta e Palladino?
"Palladino anche quando sbaglia non ha mezza Italia che gli da addosso. Si vive il momento negativo e si cerca di uscirne. Motta è in una situazione diversa. Qualsiasi cosa accada nella Juventus tutti si chiedono perché. Motta non è cresciuto a livello mediatico. Io non lo giudico come allenatore ma lo faccio fuori dal campo, dove secondo me non è uscito. La cosa che serve a Motta è il riuscire a mettere in fila più di un risultato utile consecutivo".