Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Marco Piccari. Queste le sue parole:
Come va analizzata la situazione in casa Lazio dopo l’addio di Tudor?
“A me era piaciuto nell’approccio Tudor, la sua idea di calcio a me piace. È alla seconda dimissione dopo Marsiglia, evidentemente c’è stato un contrasto più con i calciatori. Si era rotto qualcosa, sia con Sarri che con Tudor ho la sensazione che se dici cose così dure dentro uno spogliatoio poi lo perdi. Tudor voleva cambiare tanti giocatori, aveva bocciato tutto il mercato andando contro un gruppo e quando vai contro un gruppo non fai tanta strada. Si va verso Baroni, ma c’è ancora qualcosa. Al 98% sarà Baroni, ma quel 2% è legato al Presidente e quella percentuale pesa. Con Allegri c’è stato un contatto, prima di prendere Pioli diversi anni fa Allegri andò a Formello. La stima c’è sempre stata, vedremo cosa succederà. Non deve essere la piazza a decidere un allenatore, una società deve essere convinta della scelta dell’allenatore. Al Milan è stato fatto passare Lopetegui per un incompetente. Se vediamo il curriculum, la scelta di Baroni in casa Lazio per assurdo è migliore della scelta di De Rossi per la Roma. Della reazione della piazza non mi interessa nulla, se gli allenatori ottengono i risultati si dimentica tutto”.
Che Conte vedremo a Napoli?
“È difficile rispondere, però con Conte ha scalato un po’ di posizioni. Ho visto un Conte rilassato, per me è un grande professionista e sono convinto che farà qualcosa anche al Napoli. Mi intriga tantissimo, così come mi entusiasma Motta alla Juventus. Sono due situazioni tattiche che mi affascinano, Thiago Motta ha una grande personalità e non vedo l’ora di vederlo alla Juve. Voglio vedere poi che Conte vedremo a Napoli, sono molto curioso”.
Qual è il futuro di Chiesa?
“Io non scenderei mai dal carro Juve se fossi Chiesa. Mi faccio però un’altra domanda, Motta lo vuole un giocatore come Chiesa? Io faccio un appello a Motta, appena arrivi a Torino, chiama Chiesa e mettilo al centro del progetto tattico. Io credo che nel calcio di Motta possa entrare bene Chiesa, va convinto”