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Paramatti: "Montero? Può fare bene a qualsiasi livello. Calafiori? Può essere il futuro della Nazionale"
21 mag 2024 17:22Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Michele Paramatti, ex calciatore, è intervenuto durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio per commentare vari temi.

Sulla prima di Montero?
"Posso dare un giudizio come uomo, come calciatore lo conoscete tutti, e credo che possa fare bene a qualsiasi livello. Trovarsi catapultato in una situazione così con la prima squadra della Juventus non credo se lo aspettasse. Non avrà nemmeno avuto il tempo per incidere. Sono contento che abbia cominciato con un buon risultato".

Sembrava allenatore in campo?
"Sicuramente l’esperienza sul campo gli consente di avere un vantaggio. Ritengo che possa essere un allenatore che può fare bene in qualsiasi squadra".

Su Bologna-Juventus?
"Una partita che meritava di essere giocata alla fine del campionato. Il Bologna per esaltare ancora di più la stagione fatta, mettendo sotto tutte le grandi e arrivando in Champions League. È stato il giusto premio e peccato sia finita con la rimonta. La Juventus ha dimostrato ancora una volta di essere capace di rimontare una partita già persa".

Sartori sta facendo il lavoro che fece Oriali nel Bologna in cui andò lei?
"Sarò sempre riconoscente ad Oriali perché mi ha cercato e mi ha portato a Bologna,dandomi la possibilità di giocare ad alti livelli. Se non avessi quella possibilità non sarebbero arrivate nemmeno le altre. Sartori ha dimostrato nella sua carriera di riuscire a trovare calciatori da valorizzare e da lanciare. Paragonando la mia situazione Oriali ha visto bene come lo sta facendo Sartori".

Su Calafiori?
"Ha fatto questa stagione in modo strepitoso coronandola con la doppietta di ieri sera. È un giocatore molto giovane e che si può migliorare ancora. Per me può essere il futuro anche per la Nazionale".

Sui giovani della Juventus?
"La Juventus ha lavorato benissimo e sta lavorando benissimo nel settore giovanile. Sono stati anche i primi a creare l’U23, dando la possibilità ai giovani di approcciarsi al calcio dei grandi. Questa è una buona strada per monetizzare".

Giuseppe Vignola