Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’allenatore Giuseppe Padadopulo.
Che ne pensa delle critiche che giungono a Palermo verso Corini?
“A Palermo si aspettavano qualcosa in più. La posizione in classifica è ancora importante e può giocarsi le sue carte con grandi aspettative. Ho conosciuto Corini da calciatore ed è un ottimo tecnico. Le componenti per riportarlo in Serie A ci sono tutte”.
Sorpresa Catanzaro, con un gioco sbarazzino…
“Sulla scia dell’ottimo campionato dello scorso anno e sull’inizio di questa stagione penso che il Catanzaro abbia le carte in regola per dare fastidio a tutte e per attestarsi in zona Play-Off”.
Perché in Serie B si esonera più che in Serie A?
“Le aspettative di poter vincere il campionato sono molto alte e tante squadre dal nome sconosciuto ce l’hanno fatta ad arrivare nell’olimpo della Serie A. L’ambizione e la prospettiva ti tolgono l’idea del campionato tranquillo e ti regalano invece sempre l’ansia da prestazione per poter centrare il grande salto”.
Parma e Venezia fanno da padrone. Chi manca al novero?
“Parma e Venezia sono attrezzate, come però lo sono anche Cremonese, Modena e Bari. I pugliesi me li aspettavo in una posizione diversa. La Samp, per nome e investimenti, è troppo attardata a 16 punti”.
La Samp di Pirlo riuscirà a tornare in quota Play-Off?
“Glielo auguro, ma anche le vittorie che sono arrivate ultimamente sono state veramente molto sofferte. Deve ancora migliorare”.
Che voto dà al Pisa di Aquilani, lei che è nato lì?
“Quando il Pisa era allenato da D’Angelo si pensava potesse fare il salto. Ora sta un po’ arrancando, con una situazione che sembrava a un certo punto sfuggita di mano. Il campionato di B ci ha abituato a grandi ribaltoni e a situazioni che cambiano radicalmente dalla prima alla seconda parte del campionato”.
Che ne pensa della Lazio di Sarri, “sempre a due facce”?
“Diciamo che in campionato alterna ottime prestazioni a partite completamente anonime. Quella di Salerno forse la peggiore. La Lazio, anche per quello che sta dicendo Sarri, è una squadra che difficilmente trova la continuità. Può giocare delle grandi partite, come ne ha comunque giocate per esempio a Napoli. Poi quando ti aspetti la conferma contro squadre di livello inferiore magari perde, come con Genoa e Lecce, tra le altre”.
