Giuseppe Pancaro, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto durante la trasmissione "A Tutto Mercato" a TMW Radio per commentare vari temi.
Che cosa si aspetta da Milan-Fiorentina? Tante assenze per i rossoneri
"Effettivamente quest’anno il Milan sta avendo tantissimi infortuni che volendo o non volendo condizionano il percorso. Da quello che leggo anche nella partita contro la Fiorentina ci saranno diverse assenza. Sarà una partita condizionata da questo ma comunque molto importante. I rossoneri devono ripartire sennò quelle davanti si staccano troppo".
Sono tornate le sette sorelle?
"Secondo me siamo lontani dal campionato delle sette sorelle. C’è tanta differenza tra le prime e le inseguitrici. Anche negli anni delle sette sorelle c’era il divario ma erano in 4-5 a contendersi lo scudetto. Quest’anno già da subito è sembrato che l'Inter avesse qualcosina in più. A seguire, poi, ci sono Juventus, Milan e Napoli. I bianconeri, però, hanno il vantaggio di preparare una partita a settimana".
La Fiorentina può lottare per la Champions League?
"Mentre per quanto riguarda il discorso scudetto la rosa è davvero ristretta per la Champions League si potrebbero aprire scenari diversi. Ci sono molte squadre che possono lottare per il quarto posto. Tra queste ci metterei la Fiorentina e l’Atalanta".
Il Milan può rischiare Camarda titolare?
"Io lo conosco poco ma me ne parlano come un talento puro. I suoi numeri mi confermano che sia un talento straordinario. Io non ci penserei un attimo a farlo giocare. Io non perderei tempo e sfatiamo questo falso mito di bruciare i giocatori. Se un calciatore è forte è forte".
Sul calciomercato del Milan che ha subito molte critiche?
"È una situazione difficile da leggere. Onestamente a me l’inizio di stagione del Milan mi aveva impressionato. Avevo visto tutti acquisti di spessore e internazionali. Mi sembravano funzionali al gioco di Pioli e pronti per vincere. Nel calcio, però, ogni tanto succede che il meccanismo si inceppa. Un problema importante per la stagione possono essere gli infortuni".