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Ospite di TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista Paolo Paganini.
Supercoppa, vittoria del Napoli netta contro il Bologna:
"Aveva il dente avvelenato Conte, il ko a Bologna aveva generato polemiche nel gruppo e nell'ambiente e per questo aveva una motivazione in più. Sono arrivati segnali forti da parte di giocatori finiti sul banco degli imputati, vedi Neres, che è stato determinante dopo quella partita. Credo che si stia evolvendo nel modo giusto l'adattamento dei nuovi".
Il Napoli si muoverà a gennaio?
"Sicuramente sì, soprattutto a centrocampo. L'idea Conte è di rinforzare il reparto. Vuole Mainoo ma non vuole ripetere una telenovela Garnacho. E' un 2005, nazionale inglese di prospettiva. Secondo me il Napoli vuole andare su uno che conosce il campionato italiano, quindi Frattesi e occhio a Pellegrini".
Come si spiega la cavalcata in questi anni del Napoli di ADL?
"De Laurentiis, in un mondo dominato da multinazionali e fondi, riesce a portare il Napoli con un bilancio attivo, quindi la sua lungimiranza è provata. I colpi? Aver venduto per 150 mln Kvara e Osimhen. Vendere Osimhen con la clausola che aveva, e Kvara, vuol dire avere fatto delle ottime operazioni di mercato. E con quei soldi sono arrivati giocatori che ti portano a lottare di nuovo per lo Scudetto".
Juve, Ottolini il nuovo ds:
"C'è Comolli, poi Modesto, Chiellini e ora Ottolini. Sono in quattro, però il punto centrale su cui ruota tutto è Spalletti, perché lo ha dimostrato a Napoli che è quello che può dare le indicazioni giuste. Con Tudor prima c'era troppa invasione di campo dei vari dirigenti. Spalletti sta valorizzando un mercato della Juve che non è stato all'altezza del nome Juve. Li sta valorizzando lui Zhegrova, Openda e gli altri. La figura centrale è Spalletti e ora è lui il punto di equilibrio".
Paganini:"I grandi colpi di ADL Kvra e Osimhen comprese le cessioni"
Gaito:"Il Napoli ha dato una grande risposta per il campionato"
Impallomeni:" Conte ha ridato sprint al Napoli © registrazione di TMW Radio
