TMW Radio
News
Padalino: “Inzaghi può gestire con calma, il Bologna non si fermerà... anche senza Motta”
08 mar 2024 17:45Calcio
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Pasquale Padalino.

Motivazioni di Bologna e Inter: arrivano con una “testa” diversa a questa sfida?
“Ammesso che il discorso Scudetto non sia già chiuso, con 15 punti di vantaggio guadagnati da vera squadra di rango, i nerazzurri non stanno sbagliando un colpo. Conoscete i numeri meglio di me, sta vincendo sempre. Ha un pareggio nelle ultime 15 a Genova. È una squadra che a mio parere ora non ha rivali. Potrebbe essere distratta, ma la rosa è così competitiva e in fiducia che forse nemmeno il pensiero dell’Atletico Madrid può distogliere”.

Simone Inzaghi è vicino a vincere lo Scudetto, mercoledì gioca con l’Atletico ma mette tutti i titolari tranne Dimarco, Lautaro e Pavard…
“Secondo me la gestione in questo momento può risultare semplice. Vanno dettagliate le condizioni fisiche soggettive di ogni calciatore. Anche non giocasse Lautaro, non cambierebbe molto. Lui fa la differenza, ma per Bologna credo che possano andare bene anche gli altri. Nei precedenti i rossoblù hanno sempre messo in difficoltà l’Inter, ma Inzaghi può decidere serenamente. La priorità del riposo è determinata dal gran vantaggio che l’Inter ha sulla Juventus”.

Come potrebbe il Bologna seguire la strada dell’Atalanta di Gasperini, per confermarsi nelle prossime stagioni?
“Alla fine, se rimanesse Thiago Motta il lavoro sarebbe già ben avanzato. Gasperini all’Atalanta ha trovato sintonia nello sposare lo scopo della società. Sono allenatori evidentemente entrati nelle grazie di società che apprezzano le idee di calcio proposte. Thiago Motta o meno, il Bologna andrà avanti perché ha grandi elementi societari”.

Domanda pazza sull’Inter: se si dovesse giocare oggi la Finale di Champions League tra City e Inter… sarebbe sempre strafavorito il City?
“Sono finali e sono sempre dei punti interrogativi. Non darei favorito il City”.

Dove vede Simone Inzaghi in futuro?
“Inzaghi credo che in questi anni si sia ritagliato uno spazio internazionale importante. Ha condotto una squadra come l’Inter in Finale di Champions. E all’Inter non giochi per partecipare. Se decidessero di non proseguire questo matrimonio, non ci sarebbe nulla di male nel vederlo in una Big estera”.

Fiorentina in corsa ovunque, come lo scorso anno…
“Sta vivendo di alti e bassi dopo esser stata modificata. Forse ha perso qualche automatismo, ma Italiano li sta tenendo in corsa ovunque. Davanti alla Viola ci sono squadre che per rosa e struttura hanno qualcosina in più. La Fiorentina rientra nella sua caratteristica storica: una squadra che può sorprendere, ma che se le cose non dovessero andare come si spera, rientra comunque nelle prime 8”.

Alessandro Sticozzi