Pasquale Padalino, ex allenatore e calciatore del Foggia, è intervenuto nel corso del programma "A Tutta C" a TMW Radio per commentare vari temi.

Sui playoff e sul Foggia?
"Come sempre leggermente in ritardo, anche se in questo caso solo di qualche giorno. Sul Foggia dopo la stagione dello scorso anno ci si aspettava di più, al di là di come era finita. Quest’anno ci si aspettava un campionato nel quale si potesse arrivare alla promozione. La proprietà, però, aveva dichiarato che dovesse fare un campionato dignitoso, che non è stato. La stagione è stata un po’ salvata grazie al mercato di gennaio. Non credo che il piazzamento abbia soddisfatto la società".

Sulla Nocerina?
"La Nocerina ha fatto un ottimo campionato, almeno dall’avvento di Nappi. È una piazza che merita un’altra categoria. Nel calcio, però, può capitare che, anche se si programma bene e nel modo giusto, si arriva ad un obiettivo".

Juve Stabia?
"Nessuno avrebbe puntato qualcosa. Non perché non siano in grado ma perché erano presenti altre società che avevano speso molto di più. La Juve Stabia doveva essere al massimo ai playoff. Vanno fatti i complimenti alla società, al direttore sportivo, all’allenatore con tutto lo staff. Non si vince per caso. Tutte le componenti devono andare nella stessa direzione".

Ha allenato in tutta Italia. Da dove vuole ricominciare: nord, centro o sud?
"Sarebbe bellissimo poter scegliere. È una possibilità che, però, non mi posso permettere. Tutto dipende da chi vuole parlare con me e dal progetto che mi viene presentato. Non mi interessa la regione". 

La favorita dei playoff? La possibile sorpresa?
"Sarei ripetitivo perché i nomi più semplici da fare sarebbero sempre gli stessi. Mi piacerebbe che fosse un playoff di spettacolo perché organizzati in questo modo servono solo per quello e per renderli più avvincenti. Non trascurerei la Casertana".

Sul Como?
"Il Como ha fatto un campionato strepitoso e sono contento. È una piazza che può dare molto. Sono stati fatti tanti investimenti e in Serie A si può fare bene".

Sulla Fiorentina?
"La Fiorentina quest’anno ha ceduto un po’ il passo in campionato. Non so se aveva le carte in regola per giocarsi sia Europa che campionato. Penso ci siano le condizioni per arrivare in fondo in Europa".