Durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio è intervenuto l’allenatore ed ex calciatore, Claudio Onofri, per commentare vari temi.
Che succede allo Spezia? Alvini rischia?
"Io ieri ero allo stadio e ho visto, abituato purtroppo a vedere le partite in TV, altri aspetti. Mi è sembrata una partita in cui i giocatori non meritavano i fischi finali. Sono giustificati per l'andamento e per la partita ripresa all’ultimo. Ci sono dei problemi “antichi”. Sul mercato si poteva fare qualcosina in più. Ieri ho visto una partita accattivante ma dove la Ternana ha fatto un po’ meglio dello Spezia. Non ho notizie sul futuro dell’allenatore ma già ieri si vociferava che Alvini avesse i minuti contati"..
Alvini poteva fare un calcio meno propositivo?
"I numeri contano. Io ieri non ho visto una squadra così spregiudicata. Io ho visto due squadre che attaccano con un numero corposo di giocatori ma che con l’organizzazione si ripiegava bene. Per capire per me c’è bisogno di vivere ogni giorno la squadra e la città. Da spettatore non ho assaporato questa delusione completa per la partita in sé ma a pesare sono stati i risultati. Spezia e Ternana mi hanno dato l’idea di meritare una classifica migliore".
Sui fratelli Esposito?
"Entrambi mi hanno veramente accattivato. Il regista ha fatto molto bene. Il centravanti ha fatto vedere un potenziale miglioramento dei propri mezzi non indifferente. Questo potrebbe portarlo a livelli molto alti. Vedendo dal vivo capisci anche i movimenti che si fanno senza palla. Il centravanti credo sia un giocatore di cui sentiremo parlare".
Ci sono allenatori di Serie C che vorrebbe in B?
"Non mi vengono immediatamento. Questo, però, è un argomento che mi piace molto. Se vediamo la Serie A per esempio io credo che ci siano molti allenatori che stanno portando innovazioni. Noi siamo sempre stati ancorati esclusivamente al risultato. Dalle altri parti non è sempre così. Attraverso un gioco e meccanismi tattici sto vedendo un campionato di Serie A molto divertente. Questo dovrebbe essere portato anche in Serie B. Questo discorso non è per giudicare male i vecchi allenatori di cadetteria".