Il giornalista Mirko Nicolino è intervenuto ai microfoni di Tmw Radio, durante l’appuntamento de L’Editoriale. Queste le sue parole:
Un commento alla giornata di Champions delle italiane?
“Mi sento un po’ spiazzato sulla proposta del calcio italiano. Negli scorsi giorni avevo letto che l’Inter è la squadra più individualista, a differenza di Milan e Lazio. I nerazzurri però hanno vinto, mentre le altre due no. Il Milan poi non segna da cinque partite consecutive in Champions League. Non mi sembra che la crescita e il miglioramento dei rossoneri sia stato così netto, considerando che l’anno scorso con lo scudetto sul petto sarebbe arrivato quinto sul campo. Non mi è piaciuto neanche il Napoli, che ha battuto un Union Berlino alla nona sconfitta consecutiva in tutte le competizioni, e che ha anche rischiato di pareggiarla”.
Cosa manca a questo Milan?
“La questione infortuni sta diventando importante, perché si sono fermati anche Okafor e Jovic. In tre mesi sono già ventiquattro infortuni muscolari. Dopo il derby c’erano state delle risposte, ma ancora aggrappandosi troppo ad alcuni singoli. Quando non girano Pulisic e Leao la squadra fatica troppo e non è ancora matura. Pioli poi non sta riuscendo a trovare delle soluzioni alternative al proprio piano A di gioco. C’è un concorso di fattori che stanno portando il Milan ad una condizione negativa”.
La Lazio di Sarri fatica a gestire due competizioni?
“Le dichiarazioni pre partita di Sarri mi avevano fatto sperare in un approccio migliore, mentre nel post gara ci sono state critiche per i giocatori. Mi hanno ricordato quelle di inizio stagione di Ciro Immobile. Quando c’è un momento di difficoltà simile però l’allenatore ha l’obbligo di intervenire. Al momento mi sembra che la Lazio non riesca a sostenere mentalmente il doppio impegno. Solo Luis Alberto mi da l’idea di avere una dimensione internazionale“.
Di cosa ha bisogno la Juventus per il mercato invernale?
“La Juventus punta a fare due operazioni a Gennaio. È vero che ogni investimento era stato rinviato all’Estate prossima, ma alcuni milioni potrebbero essere destinati alla sessione invernale. Uno dei principali obiettivi credo sia Kephren Thuram, che piace molto allo staff tecnico di Allegri. C’è anche il nome di Samardzic, così come Hojberg, che potrebbe aggiungere tanto a livello di esperienza, anche se ha uno stipendio importante”.
Vedi un’Inter più consapevole?
“Il percorso europeo dell’anno scorso ha permesso a molti elementi di alzare il proprio livello. È l’unica squadra italiana che se la può giocare per arrivare fino in fondo in Champions League. Inzaghi poi può non piacere, ma se guardiamo ai risultati e alla resa dei giocatori, si vede che i suoi uomini rendano sempre al meglio”.
Che Milan Napoli c’è da aspettarsi?
“Vedo un Napoli ancora convalescente, che si affida tanto alle giocate dei suoi singoli. Ora che manca Osimhen lil gioco mi sembra più incentrato sulle individualità. Può essere una partita in grado di dire la verità su entrambe”.