Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Marchetti. Queste le sue parole:
Notizie sul mercato della Juventus?
"La Juventus sta cercando il centrocampista, solo che il profilo giusto finora non si trova. Negli ultimi giorni, magari forzando la mano, potrebbe arrivare qualcosa. Erano stati mossi dei passi per Samardzic e per Bonaventura, ma Udinese e Fiorentina non hanno veramente aperto alle condizioni bianconere. Anche per Gudmundsson non credo che il Genoa possa permettersi di cedere un altro giocatore di così alto valore dopo Dragusin. Fino all'ultimo comunque la Juventus cercherà un elemento di valore, sempre senza dover acquistare tanto per farlo. Il passo deve essere sempre al pari della gamba, guardando alla politica sui conti dal cambio di rotta con Elkhann".
Al Napoli manca un difensore?
"Se rimane Ostigard credo che Mazzarri possa essere felice comunque. Con la difesa a tre il giocatore ha dimostrato di avere un rendimento più che sufficiente. Ora il ragionamento che sta facendo il Napoli su Nehuen Perez è quello di evitare di andare a prendere un altro nome in un reparto dove comunque si possono anche adattare elementi come Dendoncker e Di Lorenzo. In campionato la squadra poi contro la Lazio ha giocato un'intera partita senza calciare mai nella porta avversaria. Ora c'è bisogno di riscatto in una stagione brutta e senza continuità. Il 3-5-2 ha portato un po' di ordine, ma bisogna ritrovare anche i numeri offensivi. Per Osimhen non c'è ancora una squadra, ma l'Estate è ancora distante".
Su Conte al Milan c'è qualche voce?
"Non ci risulta nulla e onestamente mi sembra anche complicato. Quello delle panchine sarà comunque un bel Valzer, sia in Italia che all'estero. Io ho la convinzione che il Milan abbia in testa dei profili diversi, come Thiago Motta e Palladino. Non dimentichiamoci che quando hai Conte allenatore devi anche orientare il mercato in un certo modo".
La panchina della Salernitana scricchiola invece?
"Non credo che tutte le responsabilità si possano addossare esclusivamente ad Inzaghi. Molte volte ci si concentra solo sul tecnico, ma anche quest'anno ci siamo resi conto che non sempre è così".
Sul grande disordine all'interno dell'AIA invece?
"C'è un clima velenoso in questo momento, dal punto di vista politico e di gestione delle partite. Poi chi vuole vedere il torbido lo vedrà sempre, anche se in ogni caso non c'è un disegno dietro. Sull'intervista in anonimo invece posso dire che non mi è piaciuta; in primis perché se le cose dette fossero vere sarebbero accuse molto gravi e poi perché in caso le sedi dovrebbero essere altre".