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Napoli, Marchetti: “Barak defilato, Mazzarri ha scelto la difesa a tre e vuole un centrale”
19 gen 2024 11:30Calcio
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Luca Marchetti. Queste le sue parole:

 

Un tuo pensiero sulla cornice di pubblico di ieri a Riad?

“Sappiamo che la Supercoppa non è stata organizzata per fare il pienone allo stadio, siamo abituati invece in Italia a vedere stadi pieni perché i tifosi sono tornati protagonisti nello spettacolo. Il punto non è la presenza o meno allo stadio, una manifestazione così poteva avere un appeal diverso se si fosse giocato in Italia. Il focus non era riempire lo stadio, ma è chiaro che se organizzi una manifestazione del genere ci si aspetta una cornice di pubblico diversa. Bisogna fare un ragionamento molto pratico. Bisogna decidere se questa competizione va vista dalla prospettiva del tifoso, e sicuramente non è stato un bello spettacolo. Oppure va vista dalla prospettiva delle società, che si lamentano per le troppe partite ma che se vincono la Supercoppa prendono otto milioni per giocare due partite. È stato privilegiato il secondo aspetto, ma non succede solo in Italia.”

 

Ti ha deluso la Fiorentina?

“La Fiorentina ha avuto gli stessi problemi avuti recentemente in campionato, secondo me il risultato non rispecchia la partita perché una vittoria per 3-0 ti fa pensare a una partita disequilibrata ma non è stato così. Il Napoli si è snaturato e ha sorpreso tutti, con la difesa a 3 Mazzarri ha trovato più equilibrio esponendo meno la difesa, poi i tre minuti folli di Zerbin hanno deciso il match ma se Ikoné non avesse tirato nello Yemen il rigore sarebbe stata un’altra partita. C’è da dire poi che il risultato condiziona il giudizio sul Napoli, perché se avesse perso Mazzarri sarebbe stato giudicato malamente per il passaggio a tre. Ho la sensazione che si sia voluto giocare un trofeo con le sue armi migliori, con il suo vestito tattico che lo ha portato in alto in Italia.”

 

Si è spenta la pista Barak per il Napoli?

“Il Napoli ha rallentato sul fronte Barak e intanto questo cambiamento tattico un ragionamento in più lo devi fare. Un conto è dover fare il centrocampo a tre, un conto è giocare con due soli centrocampisti. Io credo che gli arrivi di Traoré e Ngonge siano legati alla capacità di giocare come alternative di Politano e Kvara perché i centrocampisti rimarranno due. Tra Lobotka, Anguissa, Cajuste le opzioni a centrocampo ci sono, se il Napoli dovesse ascoltare l’attuale allenatore prende un difensore, altrimenti aspetta il prossimo anno ed eventualmente fa solo operazioni in prestito. Mourinho? Non escludo niente, ma non penso ci sia stato un contatto tra le parti.“

 

Che partita ti aspetti stasera?

“Una partita molto equilibrata con una Lazio che ha trovato un ottimo equilibrio ma deve fare i conti con tanti acciaccati. L’Inter invece sta bene e credo abbia la volontà di dimostrare di essere giustamente la favorita. In campionato la Juventus vuole sicuramente superare l’Inter, ma la volontà di tornare a casa con un trofeo per i nerazzurri c’è. La squadra è in fiducia e sta bene, può permettersi delle rotazioni che la Lazio non può permettersi ma credo che negli undici la squadra di Sarri se la può giocare, non credo che i valori siano così lontani tra le due squadre a livello di formazione tipo.”

TMWRADIO Redazione