COMMENTO
Di Lucio Marinucci
Finisce in Catalogna l’avventura europea del Napoli, che non riesce a replicare il percorso della passata stagione. Vince 3-1 il Barcellona, partito fortissimo grazie a Fermin Lopéz e Cancelo. Prima del ventesimo i blaugrana conducono già 2-0, grazie ad un avvio disastroso degli azzurri. Gli uomini di Calzona però riescono a riordinare le idee e, dopo una grande risposta di Ter Stegen, riescono a trovare il gol grazie ad un bell’inserimento di Rrahmani. L’inizio di secondo tempo è la miglior fase del Napoli, volto sempre all’attacco e a mettere in difficoltà la banda di Xavi. Il Barcellona infatti barcolla, ma riesce a mantenere il vantaggio. La partita viene alla fine decisa dalla panchina. I padroni di casa traggono beneficio in particolare dagli ingressi di Sergi Roberto ed Oriol Romeu, mentre gli ospiti perdono tantissimo con la curiosa sostituzione di Politano. Lindstrøm al suo posto non incide e cestina anche una golosa occasione di testa. Nel finale i catalani in ogni caso chiudono i giochi con il solito Lewandowski, abile a risollevare una prestazione fino a quel momento estremamente insufficiente. Xavi può così festeggiare il passaggio del turno, mentre Calzona dice addio anche all’Europa.
PAGELLE
Lopez 7: Non sarà il più tecnico tra gli esteticamente ineccepibili talenti della Masìa, ma la classe si vede anche in altri modi. L’intelligenza con cui riesce sempre a trovare i tempi di inserimento corretti lo rende efficacissimo, tanto da trovare anche la rete dell’1-0. FICCANTE
Cancelo 6,5: La gara offensiva è ottima come al solito, ricca di spunti ed inserimenti. Sigla anche la rete del momentaneo 0-2, anche se in copertura pecca ogni tanto di concentrazione. PROIETTATO
Yamal 6,5:Quando riesce punta prima Mario Rui e successivamente Olivera, creando sempre pericoli. Del resto non ha bisogno di presentazioni, per lui parlano i vari record già infranti, proiettandolo tra i più precoci della storia del calcio. FLUTTUANTE
Lewandowski 6: Non è la sua serata e si vede sin da subito. Prova a cercare palla anche in mezzo alle linee, ma è spesso ostruito. Nella sua zona di caccia appare spento ed inefficace, ma nel momento del bisogno non fallisce il tap-in che chiude i giochi. PAZIENTE
Meret 7: Non compie mai veri miracoli, ma la sua prestazione, specialmente nella ripresa, è costellata di interventi precisi e ben eseguiti. Se il Napoli ha sperato fino al finale è stato anche per merito suo. SICURO
Kvaratskelia 6,5: È vero non incide a livello di tabellino, ma la sua prestazione è vispa, soprattutto se si considerano le caratteristiche di Koundé. Il duello con il francese è avvincente, ma il georgiano può uscire a testa alta. LODEVOLE
Rrahmani 6: Si concede un gran bel gol, stavolta con un raffinato tocco di prima a battere Ter Stegen. Non è stata una stagione facile per lui, e in effetti anche oggi si nota qualche sbavatura. In particolare sul 3-1 di Lewandowski non è ben posizionato, per quanto da condannare sull’episodio sia soprattutto la diagonale di Di Lorenzo. INATTESO
Osimhen 5,5: Il primo tempo è caratterizzato da una sfilza di posizionamenti irregolari. Si sbatte lì davanti, ma non riesce mai ad inquadrare veramente la porta avversaria, merito anche di un grande Cubarsì. FRETTOLOSO