TMW Radio
News
Montervino: "Napoli, non dò le colpe a Mazzarri. Calzona tirerà fuori il meglio ma non aspettiamoci miracoli"
21 feb 2024 17:33Calcio
© foto di www.imagephotoagency.it

Francesco Montervino, ex capitano del Napoli, ha parlato del momento della squadra partenopea a Piazza Affari, trasmissione di TMW Radio.

Che idea si è fatto del Mazzarri-bis?
"Era un Mazzarri diverso il primo, entrava in una squadra e poteva incidere dal punto di vista tattico ,questo non ha potuto farlo perché la squadra è costruita per un altro tipo di calcio e i risultati li ha avuti solo quando ha giocato il suo calcio. ma non è un Napoli adatto a lui, ha bisogno di tenere palla e creare tante azioni da go le ritrovare la bellezza delle giocate. Non dò le responsabilità a lui, non ha mai avuto la squadra al completo ma con tante assenze. Arriva Calzona, che ha vissuto il Napoli di Sarri e di Spalletti, conosce il bello di Napoli e di questi calciatori, soprattutto l'ambiente. Tirerà fuori il meglio ma non aspettiamoci miracoli".

ADL in confusione oggi?
"Non faccio un torto a nessuno se dico che il presidente ha fatto qualche scivolone di troppo quest'anno. Gli riconosco un'imprenditorialità fuori dal normale, sa trovare il colpo magico all'improvviso. Quando inizia a pensare che tutto quello che fa sia magico ecco che arriva l'errore. Ed è successo quest'anno. L'errore più grosso è sostituirsi alla parte tecnica. Un imprenditore come lui non può sostituirsi a certe figure. Nell'ultimo periodo sta succedendo questo. Ci ha provato con Ancelotti, Gattuso e Spalletti ma non ha avuto successo perché erano personalità differenti. Il Napoli ha vinto quando ha fatto quadrato e si è estraniata dalle cose esterne. Con De Laurentiis quest'anno senza Spalletti e Giuntoli si è sentito di fare come voleva ma ha sbagliato".

Come vede la carta Calzona?
"E' stato preso per 4 mesi e non farà valutazioni profonde. E' stato scelto perché conosce le qualità di questi giocatori, perché conosce l'ambiente. Detto questo credo che la volontà di ADL sia quella di mettere in mano la squadra a chi la conosce perché non c'è più tempo da perdere. Darà una mano anche alla società per capire i giocatori del futuro".

Un ritorno di Hamsik in società?
"Manca una bandiera dentro questo Napoli, sono esistite bandiere importanti ma serve dargli una posizione importante operativa. Vanno sfruttate per quelle che sono, servono figure che migliorano la visibilità della società e Marek sarebbe ideale".

Redazione TMW Radio