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MILINKOVIC-SAVIC, TONALI, BROZOVIC E KIM: CHI PERDE DI PIÙ DELLE PRIME QUATTRO?
11 lug 2023 16:43Calcio

DI GIUSEPPE VIGNOLA

© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Nel calcio siamo stati abituati che quando si guadagna la Champions League il calciomercato è caratterizzato da grandi acquisti e da non troppe cessioni. In questa estate, però, la situazione finanziaria del nostro movimento, rispetto a quella di altri, ci ha portati subito in un’altra direzione. Basti pensare, infatti, che le prime quattro del nostro campionato Napoli, Lazio, Inter e Milan sono state protagoniste di super vendite. Si sono private, rispettivamente, di Kim, Milinkovic-Savic, Brozovic e Tonali. Questi quattro calciatori, va ricordato, sono stati fondamentali nelle proprie squadre. Abbiamo chiesto ad alcuni nostri opinionisti di dirci quale squadra ha perso di più e, a dimostrazione della difficoltà della scelta, abbiamo riscontrato pareri differenti. L’allenatore ed ex calciatore, Luigi Cagni, ha dichiarato che è impossibile scegliere quale di queste sia stata la cessione più complicata: "Difficile da dire perché sono tutti giocatori importanti sia da un punto di vista tecnico che tattico. Vi posso dire che è veramente difficile dare una risposta. È impossibile, anzi, fare una scelta". L’allenatore ed ex calciatore, Alessandro Cucciari, anche, ha spiegato che tutte queste squadre perdono qualcosa: "Per quanto mi riguarda sono discorsi abbastanza diversi. Tonali è un giovane che si è rilanciato in modo importante ed era un punto fermo del Milan. La Lazio perde tantissimo perché Milinkovic è un campione. Kim è un’altra certezza che il Napoli perde dopo Koulibaly. Brozovic è stato un giocatore importante per l’Inter in un ruolo non suo. Con Frattesi e Barella mancherà un ragionatore ma c’è più dinamicità e questo potrebbe essere positivo per il gioco di Inzaghi. Lazio ed il Milan hanno perso più di tutti. Kim è stato una grande sorpresa ma è stato solo una stagione qui". Simone Braglia, ex calciatore, ha voluto puntualizzare come, purtroppo, a perdere è il nostro movimento calcistico e non le società: "Nessuna di queste quattro società perde qualcosa. Oggi come oggi le società di calcio sono orientate su un discorso economico e se arrivano determinati offerte da club stranieri si cede qualsiasi calciatore. Per me le società, quindi, ci guadagnano. A perderci, però, è il nostro calcio. A perdere qualcosa da queste quattro cessioni è il movimento perché si tratta di aver venduto dei nostri patrimoni". Ci sono stati, poi, nostri opinionisti che ci hanno fatto un nome ben preciso. Andrea Agostinelli, allenatore ed ex calciatore, ha individuato in Kim la cessione più dolorosa: "Io credo che perda più il Napoli con Kim. Per me è un giocatore fuori concorso rispetto a tutti. Metto al secondo posto la Lazio con Milinkovic-Savic e il Milan con Tonali. Brozovic, poi, al terzo posto per quanto riguarda queste super cessioni". Su Milinkovic-Savic, promesso sposo in Arabia, si è espresso Bonanni, allenatore ed ex calciatore: "Per me la Lazio perde di più. Milinkovic-Savic è un giocatore insostituibile e per me i biancocelesti ci perdono tantissimo. L’Inter ha già preso un sostituto per quanto riguarda Brozovic. Tonali, poi, è una perdita importante ma i rossoneri andranno a fare un altro tipo di gioco". Il direttore di Tuttomercatoweb, Niccolò Ceccarini, anche, ha fatto il nome del serbo parlando subito, però, di due sostituti che risolverebbero i problemi del centrocampo della Lazio: "Potrebbe essere la Lazio perché Milinkovic-Savic è difficile da sostituire vista l’importanza del giocatore. Se riescono a prendere Zielinski e Torreira, però, compenseranno alla grande la cessione. Possono risolvere il problema del centrocampo con i soldi della cessione". Andrea Saronni, giornalista di TGCOM24, invece, ha fatto il nome di Brozovic, ricordando che, quando il croato è tornato in campo in questa stagione, l’Inter è tornata a fare molto bene: "Credo che tra tutte perda di più l’Inter. Brozovic, oltre al fatto che fosse da molti anni in nerazzurro, era fondamentale nei tempi e nei meccanismi di gioco dell’Inter. Quando ha risolto i problemi fisici nell’ultima parte della stagione i nerazzurri sono decollati. Anche nel ruolo al di fuori del campo era importante per la squadra. Calhanoglu lo può sostituire tecnicamente ma tatticamente è molto difficile". Le cessioni sono state così importanti per ogni club che è davvero difficile capire chi sentirà di più questa mancanza. A fare la differenza, naturalmente, saranno i sostituti che verranno presi nel corso del calciomercato.

TMWRADIO Redazione