Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:
Il Milan si è definitivamente ritrovato e può puntare a vincere l’Europa League?
“Ero a San Siro e mi sono goduto un Milan che mi è piaciuto molto, convinto e concentrato con la voglia di far felici i quasi 70 mila di San Siro. Oltre a un Loftus-Cheek che sa fare la differenza, bello vedere Leao esultare così. Una serata giusta che ci fa capire quanto il Milan sia interessato a questa Europa League, l’approccio è da squadra che vuole arrivare fino in fondo anche perché ha tutte le carte in regola per farlo.”
Che segnale ha dato la Roma di De Rossi nelle due sfide con Inter e Feyenoord?
“La Roma può passare il turno ed eliminare il Feyenoord, ci sarà un Olimpico a spingere dopo il pareggio di ieri ce la può fare. Deve stare attenta perché ogni tanto ha qualche amnesia difensiva e anche ieri le è costata cara.”
Come giudichi le difficoltà che sta vivendo Chiesa in questo periodo?
“Non si sa ancora se Chiesa sia un top player o meno, non credo che possa diventare un fuoriclasse assoluto. È un buonissimo giocatore quando sta bene fisicamente, ma se non trovi mai la continuità non può essere sempre colpa degli altri. Dopo una partita di altissimo livello, ti fa 2-3 partite in cui fai fatica a metterlo in campo. È assurdo pensare che il Chiesa della Nazionale sia diverso da quello della Juve per colpa di Allegri, ha fatto la differenza spesso in partite contro nazionali di basso valore. Se continuiamo con questa querelle diventa tutto stucchevole.”
Chi credi possa essere il sostituto di Allegri in caso di addio a fine stagione?
“Conte non credo che sia in questo momento il profilo giusto per la Juventus, è stato chiaro quando ha detto che vuole vincere e la Juve dovrebbe rivoluzionare la rosa per accontentarlo. Thiago Motta è perfetto, ma siamo convinti che l’ambiente aspetterà il tempo di cui ha bisogno per ambientarsi alla Juventus? Io non credo che l’ambiente sia pronto a questo, sarà difficile sostituire Allegri. Bisogna capire che la Juventus non investirà più le cifre investite nel passato come l’operazione Ronaldo, quegli acquisti non ci saranno più.”