MILAN-UDINESE 0-1 62’ rig. Pereyra
Fischi a San Siro. Esce deluso il popolo rossonero dal Meazza dopo la terza sconfitta nelle ultime quattro partite dei rossoneri tra campionato e Champions League. Sorride eccome invece mister Cioffi, con la sua Udinese che trova la prima vittoria stagionale e ritrova lo spirito che per anni ha contraddistinto i friulani. Suona però un enorme campanello d’allarme in casa Milan, con i rossoneri incapaci di creare qualche pericolo dalle parti di Silvestri a eccezione dei pochi spunti di Leao. Una sconfitta che allontana i rossoneri dall’Inter, ora distante 6 punti in classifica. Di seguito le pagelle di Milan-Udinese:
LEAO: Il Milan va dove lo porta Leao, e a volte neanche il portoghese basta. Soffre nel primo tempo con Perez, poi prova a fare la differenza ma non ci riesce. Voto 6 ISOLATO
JOVIC: Qualcuno dovrà spiegare il suo acquisto. E soprattutto, perché gioca lui e non Okafor dal primo minuto? Un fantasma che fa giocare il Milan in dieci per un tempo. Voto 4 ECTOPLASMA
GIROUD: Non può mai rifiatare, perché alle sue spalle Pioli non vede Okafor e Jovic è impresentabile. Il francese però non può giocare sempre e oggi lo dimostra. Di spalla al 90esimo ci prova ma viene fermato da un super Silvestri Voto 5.5 SPOMPATO
ADLI: Entra all’intervallo al posto di Krunic, sembra aver un discreto impatto sulla partita ma l’intervento da rigore su Ebosele condanna il Milan. Voto 5 IMMATURO
PEREYRA: Tuttocampista di qualità che è il simbolo di questa Udinese. È onnipresente e freddissimo in occasione del rigore che regala i primi tre punti all’Udinese. Voto 7 CAPITANO
EBOSELE: Duello ruvido e deciso con Florenzi che vince con personalità, fisicità e lucidità quando viene steso da Adli per il rigore vittoria. Voto 6.5 ISPIRATO
PEREZ: Sbaglia solo in occasione del giallo entrando in ritardo su Leao. Gestisce bene grazie anche al raddoppio dei compagni le folate di Leao. Voto 6.5 SOLIDO
WALACE: Corre poco, ma in maniera estremamente intelligente. Sempre al posto giusto al momento giusto, dà l’equilibrio giusto alla squadra. Voto 4 METRONOMO
SILVESTRI: Mai chiamato in causa per 90 minuti, nel recupero è decisivo sul colpo di spalla di Giroud prima e sul destro di Florenzi poi. Voto 7 PUNTUALE