Di Alessandro Falzano
Il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3 sembra essere un’ipotesi sempre più in via di concretizzazione in casa Milan. A certificare il nuovo status dei rossoneri è stato proprio il tecnico Pioli in conferenza: “La partenza di Tonali e l'infortunio di Bennacer porteranno a dei cambiamenti, è chiaro che il centrocampo sarà un reparto da rinforzare. Ho grande stima dei miei giocatori ma allo stesso modo credo sia arrivato il momento di apportare qualche variazione.” Parole accompagnate anche dalle specifiche del nuovo acquisto Loftus-Cheek: “Ho sempre giocato nella Academy del Chelsea con il 4-3-3, con Sarri la mia migliore stagione con il 4-3-3, prima di arrivare su Zoom ho parlato con Pioli per avere garanzie sul mio utilizzo, non sulla titolarità ma sulla posizione. Praticamente da mezzala ruolo che ricopro al meglio”.
Il mister milanista sarà, dunque, chiamato a reinventarsi il centrocampo con questa nuova disposizione a tre: un mediano davanti la difesa e due mezz’ali possibilmente complementari, una di copertura ed una di spinta. Momentaneamente resterebbero vacanti due maglie su tre, con il solo Loftus-Cheek sicuro del posto sulla porzione destra del campo. Il delicato ruolo davanti alla difesa potrà essere occupato da Bennacer solamente da novembre in poi, dunque assume ancor più importanza la trattativa che il club meneghino sta portando avanti per Musah, profilo ideale per occupare quella zona di campo, specie nelle vesti di distruttore delle trame avversarie. Sul centro-sinistra, invece, potrebbe agire Tijjani Reijnders con cui l’accordo è vicinissimo. L’olandese, dotato di spiccate qualità offensive, sarebbe perfettamente complementare a Loftus-Cheek, più abile nel lavoro di copertura, garantendo, così, equilibrio assoluto al reparto centrale rossonero. Non mancherebbero, a meno di cessioni nel corso dell’estate, le alternative: a fare le veci dell’inglese ci sono Pobega e Krunic, bravi anche a fungere da incursori, mentre all’olandese possono garantire riposo De Ketelaere, pur non ritrovandosi nel proprio ruolo naturale, e Adli, attuale oggetto misterioso in cerca di minuti e riscatto. Nuovo assetto e nuovi compiti anche per Saelemaekers e Messias che, qualora rimanessero a Milanello, sarebbero relegati a riserve dell’ultimo arrivato dal Chelsea Christian Pulisic. Discorso analogo anche per il baby talento argentino acquistato dalla Lazio Luka Romero.