Il giornalista Rai Mario Mattioli a TMW Radio, durante "Calciomercato e Ritiri", ha parlato del momento in casa Juventus.
Giuntoli ha parlato. Come commenta la conferenza stampa?
"Sono state parole juventine. Si è autopromosso in maniera sincera, suggestiva, ma quello che ha fatto è sotto gli occhi di tutti. Vediamo. Quello che mi auguro è che in effetti nella parte tecnica abbia una parola importante. Non sovrastando ma andando in sintonia con Allegri. Allegri, pur con la stima che merita, ultimamente non mi sta convincendo, tanto che per la rinascita della Juventus avrei preferito un altro tecnico. Mi auguro che Giuntoli cominci a lavorare in sintonia col tecnico ma con le proprie idee".
Ha parlato di conti da tenere in ordine e di puntare su Vlahovic e sugli altri attaccanti. Sa di porte chiuse a Lukaku?
"In questo modo ha detto chiaramente che laJuventus non ha bisogno di Lukaku. Ma se tra 10 giorni ci troveremo con Lukaku in bianconero, comincerebbe a scemare la fiducia in lui. Ci sono altre maniere per confermare l'interesse per il giocatore, invece ha confermato la fiducia agli attaccanti e chiuso al belga. Io mi auguro che quello che ha detto venga poi confermato".
Ha ripetuto più di una volta sostenibilità e competitività:
"Una tirata d'orecchie sull'ultimo periodo bianconero? Questo mi auguro che sia. Anche perché lui ha aperto le porte a qualsiasi mega-offerta, ma se dai via Vlahovic a 70 mln non puoi spendere poco per prendere Lukaku. E' l'unica operazione che temo ora. Ho timore che non riesca a staccarsi completamente dai desiderata pesanti e ripetitivi dell'allenatore. Per questo vado molto cauto. Allegri ha dalla sua una potenza economica che non permette a chiunque di poter dire 'questo no'. Allegri negli ultimi due anni non è stato quello che abbiamo conosciuto prima, è stato un altro tipo di tecnico e anche dirigente".
Come valuta il caso Bonucci?
"Si sarebbe potuto fare un distacco diverso. Si poteva usare un po' di quello stile Juventus che da un bel po' non si usa più. Bonucci ci ha messo anche un po' del suo. Non è stato messo fuori rosa, ma è stato messo da parte, non rientrando nel piano tecnico. Dopo gli ultimi due infortuni ha lasciato parecchio a desiderare, poi Allegri non lo ha mai veramente sopportato. Ma uno con il suo trascorso forse andava trattato diversamente, facendo meno clamore".